Le dieci valute più antiche ancora usate nel mondo
31 ott 2024 | 3 min di lettura | Pubblicato da Marco B.

Ci sono valute antiche che stanno facendo la storia: vengono usate ancora, in alcuni casi da più di dieci secoli.
In altre parole, continuano a essere protagoniste degli scambi commerciali, sia quelli per acquistare una bibita, sia quelli per fare grandi investimenti.
Qual è la top 10 delle valute più antiche ancora utilizzate?
Scoprila su Facile.it, sito leader nel confronto di carte di credito.
Classifica delle 10 valute più antiche
Vediamo dunque l'intera classifica delle dieci valute ancora in uso:
- Sterlina britannica (VIII secolo dC): nata dall’espressione "pound of sterling silver", pari a una libbra di argento particolarmente puro. Ha attraversato invasioni, guerre e l'espansione dell'Impero Britannico, diventando simbolo di stabilità.
- Dinaro serbo (1214): ispirato al precedente dinaro bizantino, ha resistito a dominazioni e conflitti, adattandosi ai cambiamenti storici. La parola infatti deriva dal latino "denàrius", derivato dal numerale "deni", "di dieci in dieci".
- Rublo russo (XIII secolo): dall'antica Rus' alla Federazione Russa, ha attraversato epoche e regimi, mantenendo la sua rilevanza. La parola rublo viene dal verbo рубить/rubit' (in italiano "spezzare") perché in origine corrispondeva a un pezzo un lingotto d’argento.
- Dollaro statunitense (1785): ispirato ai talleri europei, è diventato la valuta di riserva mondiale, simbolo della potenza economica americana. Il nome trae origine dal tedesco "thaler", moneta coniata in Sassonia nel XVI secolo, poi adottata dagli Spagnoli che la chiamarono "doleras".
- Gourde haitiano (1813): nato con il primo Stato indipendente fondato da afroamericani, rappresenta la resistenza e la storia di Haiti.
- Sterlina delle Falkland (1833): legata alla sterlina britannica, è la moneta ufficiale di questo territorio d'oltremare del Regno Unito.
- Peso dominicano (1844): testimone dell'indipendenza e delle vicissitudini della Repubblica Dominicana, simboleggia la rinascita economica del paese. Dalla vecchia valuta spagnola, la peseta, derivante dal latino "pensum", che significa peso.
- Franco svizzero (1850): sinonimo di stabilità e forza, riflette la neutralità e la solidità del sistema bancario elvetico. Prima in Svizzera si usavano valute diverse a seconda delle zone. Il nome è tratto dalla scritta "Franc(orum) rex", impressa sulle monete nel 14° secolo.
- Dollaro canadese (1858): nato per sostituire la sterlina britannica, ha saputo creare una propria identità, rispecchiando la crescita economica del Canada.
- Yen giapponese (1871): introdotto durante la modernizzazione del Giappone, è diventato una valuta leader in Asia e nel mondo. La parola letteralmente significa "oggetto rotondo".
La lira italiana aveva 140 anni
E la nostra vecchia lira italiana? Prima di essere sostituita nel 2002 dall’euro (usato oggi in 20 dei 27 Stati dell’UE) nel 2001 aveva compiuto ben 140 anni. Era nata nel 1861 come valuta del neonato Regno d’Italia, e la parola "lira" deriva dal latino "libra", che in epoca romana rappresentava un’unità di peso equivalente ai nostri 327,45 grammi.
Offerte confrontate
Confronta online le migliori carte di credito e trova la soluzione che fa per te.
Carta di Credito
Scopri la più conveniente
Carta Prepagata
Scopri la più conveniente
Ultime notizie Carte




Guide alle carte








Prodotti
Leggi i dettagli e le caratteristiche dei principali circuiti di pagamento e delle carte più diffuse in Italia.