Servizi a pagamento: spesso attivati inconsapevolmente con costi elevati
Servizi a pagamento: spesso attivati inconsapevolmente con costi elevati
Come disattivarli: contattare la propria compagnia telefonica
Come disattivarli: contattare la propria compagnia telefonica
Confronta le offerte per la telefonia mobile per risparmiare sulla bolletta
Confronta le offerte per la telefonia mobile per risparmiare sulla bolletta
Oggi giorno il cellulare è diventato uno strumento indispensabile per la propria vita. Nella versione smarphone le funzioni sono molteplici e spaziano dalle app per il benessere e le attività fisiche per giungere a quelle che controllano casa mediante appositi sistemi di allarme che interagiscono con il telefonino. Se lo smartphone rimane una delle migliori invenzioni dell'ultimo secolo, certo è che mantenerlo diventa un salasso, soprattutto quando le ricariche vengono prosciugate dai servizi a pagamento. Quasi spesso non richiesti. Le compagnie telefoniche invogliano i clienti con promozioni allettanti che promettono Giga infiniti e navigazione internet senza sorprese.
Per chi possiede uno smartphone pagare 10 euro al mese con una connessione interrotta giorno e notte è un vero affare, peccato però che, come spesso accade, ci si ritrova con servizi a pagamento anche altamente onerosi legati alle offerte telefonia mobile. L'attivazione molte volte avviene in maniera automatica e inconsapevolmente rispetto all'intenzione dell'utente che magari si trova a chiudere finestre pubblicitarie cliccando su X o sul banner accept dei cookie. Le aziende che offrono servizi a pagamento giocano proprio sulla distrazione del cliente che non sempre si sofferma alla lettura di ciò che dice quel banner presente al centro della pagina. Con la convinzione che si tratti di informazioni amministrative e/o pubblicitarie, il tasto accept (magari scritto in inglese, giusto perché noi italiani non conosciamo neanche la nostra lingua) cela invece l'attivazione di un servizio che varia dai 3 ai 5 euro settimanali, per arrivare anche a sfiorare le 10 euro.
Generalmente le aziende sfruttano social network come Facebook per catturare l'attenzione dell'utente con notizie false che invogliano all'apertura di una specifica pagina. Troverai scritto bufale come ''E' in arrivo una perturbazione che coinvolgerà il tuo paese...'' e sarai tentato dall'aprire quel link per sapere se la tua città sarà interessata dal maltempo. Leggerai qualcosa come ''vuoi scoprire se domani ci sarà il sole?'' e tu premerai ok convinto di vedere il meteo. Invece la pagina non si aprirà ed un messaggio ti avviserà che il credito residuo è insufficiente. Cos'è successo? Hai semplicemente attivato il servizio meteo a pagamento, al solo costo (si fa per dire) di 5 euro a settimana. Idem per le linee hot di alcuni siti che celano l'attivazione del servizio facendo leva su semplici filmati consigliati dall'amico di turno.
L'attivazione è quindi involontaria, ma le aziende si sono tutelate contro ogni possibile ricorso presentato dall'utent.Come se non bastasse l'attivazione di un servizio avviene quasi sempre in maniera anonima, senza alcun sms che notifica l'accesso al servizio e, ancor peggio, senza conoscere l'azienda che si è avvalsa della tua ingenuità per scalarti un po' di soldi. Non ci sono app da scaricare, nè tanto meno la cronologia Google offre spunti per sapere dove hai dato via i tuoi soldi, poiché la hostory di Chrome non coincide con quella dei social network.
Un bel dilemma se vuoi intervenire per impedire il rinnovo dell'abbonamento, ma esistono alcuni escamotage per scoprire quali sono le aziende che hanno attivato un servizio a pagamento. E' facile scoprire se si è attivato, involontariamente, uno o più servizi a pagamento, e potrai farlo accedendo all'area personale sul sito dell'operatore telefonico o mediante app scaricata sul proprio cellulare. A seconda della compagnia è possibile visualizzare l'attivazione di un servizio nella sezione ''traffico e costi'', oppure in quella ''servizi attivi'' considerando che spesso l'area è appositamente resa inaccessibile per preservare la privacy dell'utente. Scegliendo un intervallo di tempo potrai scoprire quando e quale servizio hai attivato e, molto spesso, potrai sapere il sito dell'azienda che ti ha ''truffato'' conoscendo le modalità di disattivazione del servizio a pagamento.
Ovviamente non sempre l'iter è facile da seguire e capiterà di non essere in grado di rintracciare l'azienda. Rimane sempre possibile contattare il servizio clienti della tua compagnia e parlare con un operatore telefonico, che ti potrà dire (in molti casi solo se sei titolare della sim) i servizi attivati ed il relativo costo, la frequenza di rinnovo abbonamento nonché la data di attivazione. Sempre mediante operatore potrai richiedere la disattivazione del servizio seduta stante, che avverrà senza costi aggiuntivi. Spiegherai l'accaduto, l'involontarietà dell'attivazione ed il lucro che si nasconde dietro quei filmati divertenti e se hai un pizzico di fortuna potrai ottenere il rimborso parziale dei soldi spesi per il servizio, ma si tratta di una concessione non obbligatoria. Nel momento in cui chiederai la disattivazione dei servizi a pagamento, ricorda di farti attivare filtri sulla tua linea internet in maniera tale da scongiurare fin dall'inizio l'attivazione involontaria di altri abbonamenti. Si tratta di servizi gratuiti offerti dalle compagnie telefoniche, attivabili solo su richiesta e soltanto qualora essa venga sollevata dall'intestatario dell'abbonamento internet o dal titolare della sim telefonica. L'attivazione dei filtri permetterà di navigare senza brutte sorprese potendo inoltre proteggere dati personali come password e informazioni economiche (carte di credito, conti correnti online, Paypal, ecc...).
Scopri le migliori offerte telefonia mobile con o senza smartphone incluso e risparmia su chiamate, sms e internet.
Scopri le offerte
Confronta i piani
Confronta le tariffe
Scopri i prodotti e leggi tutte le informazioni sulle principali compagnie di telefonia mobile.
Lun-Sab 9:00-20:00
Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC
Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962
Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte, noleggio a lungo termine) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968