Quanto puoi risparmiare sulle tasse aprendo un fondo pensione entro il 31 dicembre 2025
23 dic 2025 | 5 min di lettura | Pubblicato da Marta Radavelli

Aprire un fondo pensione non serve solo a costruire una rendita per il futuro, ma può offrire anche un vantaggio fiscale immediato.
I contributi versati entro il 31 dicembre 2025 possono infatti ridurre le tasse da pagare, già a partire dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Capire come funziona questo meccanismo permette di valutare con maggiore consapevolezza quanto si può risparmiare davvero e in quali casi il beneficio è più rilevante.
Deduzione fiscale fino a 5.164,57€ all’anno
Uno dei principali vantaggi dei fondi pensione è la possibilità di dedurre dal reddito imponibile IRPEF i contributi versati, entro un limite massimo annuo di 5.164,57 euro. Questo significa che una parte del reddito non viene tassata, con un effetto immediato sulla riduzione delle imposte dovute. Il limite di deducibilità:
- vale per persona, non per singolo fondo (anche se se ne hanno più di uno);
- è complessivo, quindi include eventuali versamenti effettuati anche per familiari fiscalmente a carico;
- si applica ai contributi versati nell’anno solare, purché il versamento avvenga entro il 31 dicembre.
In pratica, l’importo versato entro questo tetto abbassa il reddito su cui viene calcolata l’IRPEF. Il beneficio non è un rimborso automatico uguale per tutti, ma dipende dall’aliquota IRPEF personale: più è alta, maggiore sarà il risparmio fiscale.
Attenzione ai versamenti oltre il limite
Se in un anno si versano contributi superiori a 5.164,57 euro, la parte che eccede questo importo non viene persa. Anche se non può essere dedotta nella dichiarazione dei redditi, resta fiscalmente rilevante.
Per evitare che questi importi vengano tassati due volte, è necessario comunicare al fondo pensione l’ammontare dei contributi non dedotti entro il 31 dicembre dell’anno successivo al versamento. In questo modo, quella quota non concorrerà alla tassazione quando verrà erogata la prestazione pensionistica.
Si tratta di un adempimento semplice ma fondamentale: senza questa comunicazione, il rischio è di subire una tassazione anche su somme che hanno già scontato l’IRPEF.
Perché conviene aprire il fondo entro il 2025
Rimandare l’apertura o il versamento al nuovo anno significa perdere la possibilità di dedurre per l’anno in corso. Le somme versate a gennaio 2026, infatti, potranno essere portate in deduzione solo nella dichiarazione dell’anno successivo, facendo slittare in avanti il beneficio fiscale.
Anche un versamento effettuato a fine anno può fare la differenza: aspettare non offre vantaggi fiscali, mentre aprire il fondo pensione a dicembre 2025 consente di non perdere un’opportunità che, una volta scaduto l’anno, non è più recuperabile.
Esempi concreti di quanto si può risparmiare
Il risparmio fiscale legato a un fondo pensione dipende dall’aliquota IRPEF, cioè dalla percentuale di tasse che si paga sul proprio reddito. In pratica, più alta è l’aliquota, maggiore sarà il vantaggio della deduzione, perché si pagheranno meno tasse su una parte più consistente del reddito.
Per capire meglio, ecco una simulazione basata su un versamento annuo pari al massimo deducibile di 5.164,57 euro.
| Reddito annuo lordo | Aliquota IRPEF marginale | Risparmio IRPEF annuo stimato |
|---|---|---|
| Fino a 28.000€ | 23% | Circa 1.187€ |
| Da 28.001 a 50.000€ | 35% | Circa 1.808€ |
| Oltre 50.000€ | 43% | Circa 2.220€ |
Questi importi non rappresentano un rimborso in denaro, ma tasse che non bisogna pagare grazie alla riduzione del reddito su cui calcolare l’IRPEF.
Meno IRPEF da pagare
Va ribadito che la deduzione fiscale legata al fondo pensione non è un bonus statale né un contributo a fondo perduto. Si tratta semplicemente di pagare meno IRPEF, perché una parte del reddito non entra nella base imponibile su cui viene calcolata l’imposta.
Oltre al vantaggio immediato sulle tasse, il fondo pensione offre anche altri benefici:
- tassazione agevolata sui rendimenti, più conveniente rispetto agli investimenti tradizionali;
- imposizione ridotta al momento della prestazione finale, che può scendere progressivamente dal 15% fino al 9%, rendendo più efficiente il capitale accumulato nel tempo.
Tuttavia, ogni situazione reddituale è diversa, quindi il risparmio fiscale effettivo varia in base sia al reddito personale sia all’importo versato nel fondo. Per capire concretamente quanto si può risparmiare, è utile calcolare il proprio risparmio e scoprire di quanto le tasse potrebbero diminuire aprendo o alimentando un fondo pensione entro il 31 dicembre 2025.
Confronto tra fondi pensione
Aprire un fondo pensione entro dicembre rappresenta quindi un’ottima opportunità per ottimizzare il risparmio fiscale e iniziare a costruire il proprio futuro finanziario. Tra le diverse opzioni disponibili, Arca Previdenza si distingue per la sua struttura articolata in quattro comparti, studiati per adattarsi a diversi profili di rischio e orizzonti temporali.
| Caratteristica | Alta Crescita Sostenibile | Crescita Sostenibile | Rendita Sostenibile | Obiettivo TFR |
|---|---|---|---|---|
| Orizzonte temporale | > 15 anni | > 10 anni | > 5 anni | Fino a 5 anni |
| Esposizione azionaria massima | Fino al 100% | Fino al 70% | Fino al 40% | Fino al 30% |
| Grado di rischio | Alto | Medio-Alto | Medio | Medio-Basso |
| Rendimento medio (ultimi 3 anni) | 10,86% | 7,97% | 5,36% | 4,79% |
| Tipologia | Dinamico | Bilanciato | Prudente | Garantito / Conservativo |
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