Risparmio gestito

Con l'espressione risparmio gestito si designano l'insieme delle attività attraverso le quali un intermediario finanziario investe, in nome e per conto del cliente, il capitale dei risparmiatori, gestendo un portafoglio di strumenti finanziari.

Proprio attraverso l'attività di asset management e sulla base del mandato conferitogli, l'intermediario effettua le operazioni di acquisto e di vendita di attività finanziarie o reali finalizzate alla costruzione di un portafoglio di investimento diversificato ed in linea con il profilo di rischio/rendimento stabilito nel mandato di gestione.

Tra i prodotti del risparmio gestito rientrano i fondi comuni di investimento, i fondi pensione, gli ETF, le gestioni patrimoniali, le attività assicurative nel comparto vita e il private banking. Spetta all'intermediario la scelta tra le varie forme di investimento e l'allocazione del capitale: gli investimenti sono effettuati su strumenti e mercati diversi, tenendo conto delle esigenze di diversificazione e di riduzione del rischio.

Gli intermediari non gestiscono il risparmio personale del singolo, ma la somma degli accantonamenti a loro affidati dai sottoscrittori del contratto di mandato.

Quali sono i principali vantaggi per il risparmiatore che decide di attribuire ad un intermediario il mandato per la gestione di un portafoglio di strumenti finanziari? L'investitore può accedere, anche con importi esigui, ai mercati globali per coglierne le migliori opportunità, diversificando gli investimenti e riducendo tanto i costi quanto i rischi. E, senza disporre di conoscenze tecnico-finanziarie specifiche e senza dispendio di tempo, il risparmiatore può contare sulla competenza e sull'esperienza di un team di gestori professionali che, all'occorrenza, interviene a modificare gli investimenti in relazione all'andamento dei mercati.