Asta titoli

Con la terminologia asta titoli ci si riferisce specificatamente alle aste di titoli di Stato. Ossia alla vendita di quegli strumenti tramite i quali l'Italia sostiene il suo debito pubblico facendosi finanziare dai risparmiatori, i quali impegnandosi per un dato lasso di tempo a detenere una quota del debito pubblico in cambio ricevono delle cedole, ovvero degli interessi sul capitale impegnato nell'operazione.

Le aste titoli sono in particolare il momento in cui lo Stato a cadenza mensile o quindicinale o ancora con eventi straordinari mette in vendita il suo debito tramite BOT o BTP. Durante l'asta domanda e offerta si incontrano determinando il prezzo d'acquisto come in una qualsiasi asta: se la domanda in qualche modo supera l'offerta il prezzo, in questo caso la cedola pagata, aumenta.

Chiaramente questa contrattazione non è direttamente aperta a chiunque, ma solo a degli intermediari autorizzati. Cosa significa tutto questo? Molto semplicemente il piccolo o grande risparmiatore possono si partecipare ad un'asta titoli ma solo tramite un loro rappresentante ovvero un intermediario ufficiale che acquista il titolo di Stato per suo conto. Tutto questo avviene tramite il pagamento di una piccola commissione, per la quale la legge stabilisce un massimo proprio affinchè i risparmiatori non possano essere truffati. Semplificando nel momento in cui un pensionato decidesse di acquistare buoni pluriennali del tesoro (BTP) si dovrà rivolgere ad una banca che acquisterà per lui i titoli di Stato direttamente ad un'asta oppure gli rivenderà un titolo da lei precedentemente comprato, ma che risponda comunque alle caratteristiche presentate nel prospetto informativo.

Il taglio minimo acquistabile è di 1000 euro, mentre per quanto riguarda gli interessi corrisposti essi sono assolutamente variabili in relazione al contesto socio economico come abbiamo in qualche modo anticipato all'inizio di questa pagina.