Scegliere il conto deposito: libero o vincolato

Scegliere il conto deposito: libero o vincolato
Le 3 cose da sapere:
  • Conto deposito: permette di far fruttare interessi elevati su investimento
  • Libero: permette di avere accesso immediato alla somma di denaro
  • Vincolato: offre interessi elevati ma i soldi sono vincolati sino alla scadenza

Il conto deposito è un conto corrente bancario che ha come unico scopo quello di fruttare interessi elevati sul patrimonio investito. Da esso si possono generalmente effettuare solo operazioni di prelievo e versamento, mentre sono vietate altre operazioni tipiche bancarie quali bonifico verso conti non predefiniti, pagamento assegni, prelievo con bancomat o carta di credito e altre ancora. Solitamente i conti deposito esistenti non hanno costi e prevedono un tasso d'interesse di gran lunga superiore rispetto ai normali conti correnti e anche rispetto ai titoli di stato, nonostante il recente aumento dal 20 al 26% della tassazione sulle rendite finanziarie e la decurtazione dello 0,2% di imposta di bollo sulla somma vincolata. Il conto deposito può essere libero o vincolato.
 

Il conto deposito libero: cos'è e come funziona

Come è facilmente intuibile dalla definizione, il conto deposito libero permette di avere accesso immediato alla somma di denaro depositata, mantenendo comunque un buon rendimento. Questa tipologia di conto è particolarmente indicata per coloro che per motivi di varia natura, anche improvvisi, abbiano necessità di prelevare in qualunque momento il denaro depositato sul proprio conto. Il migliore conto deposito libero consente soltanto operazioni di versamento e prelievo.

Il conto deposito libero è indicato se vuoi poter prelevare le somme versate in qualunque momento.


Il conto deposito vincolato: cos'è e come funziona

Viceversa, il conto deposito vincolato offre rendimenti con interessi ancora più elevati rispetto a quello libero, ma i soldi depositati non possono essere ritirati sino alla scadenza del vincolo. In caso di rescissione anticipata del contratto, alcune banche potrebbero applicare delle penali o addirittura non conteggiare gli interessi maturati fino a quel momento. Quindi se un cliente decide di investire in un conto deposito vincolato, deve essere certo di non dover attingere alla somma versata per l’intera durata del vincolo (in genere da uno a tre anni).

Il conto deposito vincolato è indicato se vuoi beneficiare di tassi di rendimento maggiori.


Come scegliere il conto più adatto

Cosa scegliere, quindi, fra conto deposito libero e vincolato? Difficile rispondere con assoluta certezza, perché per valutare un conto deposito realmente vantaggioso rispetto a un altro, si dovrebbero tenere in considerazione le esigenze personali di ciascun risparmiatore. Per esempio stabilire se prima o poi potrà sorgere l’esigenza di usare la somma che si sta per investire, per quanto tempo sarà conveniente vincolarla, qual è la finalità dell’investimento e così via.

da sapere

Quali conto è consigliato per le mie esigenze?

Il consiglio che danno tutti è sempre quello di optare per il deposito vincolato, decisamente più vantaggioso come rendimento, tenendo però da parte una certa liquidità per sopperire a eventuali urgenze di carattere economico.

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