Carta di credito per viaggiare: quale scegliere in base a costi e commissioni

Portare più di una carta è utile

Quando si viaggia, è sempre consigliabile avere con sé almeno due carte: una principale e una di riserva. Non è raro che una carta venga rifiutata o subisca blocchi temporanei per motivi di sicurezza, oppure si danneggi fisicamente. Avere un’alternativa permette di affrontare qualsiasi imprevisto senza restare senza possibilità di pagamento.

Un’ottima idea è anche diversificare i circuiti, scegliendo ad esempio una Visa e una Mastercard. In alcuni Paesi o negozi, infatti, potrebbe essere accettato solo uno dei due. Avere opzioni diverse riduce il rischio di trovarsi in difficoltà.

Quanto al tipo di carta da portare, ogni soluzione ha i suoi pro e contro. Le carte di credito sono ideali per chi cerca flessibilità e sono spesso indispensabili per hotel e autonoleggi. Le carte di debito sono più adatte ai pagamenti quotidiani e ai prelievi, mentre le prepagate permettono un maggiore controllo delle spese, grazie alla possibilità di caricare solo l’importo desiderato.

Abilitazione all'uso internazionale

Prima di partire, è fondamentale verificare se la tua carta è abilitata per l’uso internazionale. Alcuni circuiti, come Maestro o Visa Electron, potrebbero non essere accettati ovunque, soprattutto fuori dall’Europa. Il modo migliore per controllare è contattare la propria banca o consultare il sito ufficiale del circuito. Attenzione anche ai limiti di spesa giornalieri o mensili, che potrebbero rivelarsi troppo bassi per le esigenze di viaggio.

Costi e commissioni all’estero

Uno degli aspetti più importanti da considerare è quello dei costi aggiuntivi legati all’uso delle carte fuori dall’Italia. Se viaggi fuori dall’Unione Europea, quasi tutte le banche applicano commissioni per ogni operazione, che in genere variano tra l’1% e il 3% dell’importo.

Inoltre, quando si paga in una valuta diversa dall’euro, entra in gioco la commissione di cambio, che può arrivare fino al 3%, a seconda della carta. In media si aggira intorno all’1,75%. Le carte di credito spesso applicano commissioni più elevate rispetto a quelle di debito o alle prepagate, anche se alcune carte pensate per i viaggiatori offrono commissioni ridotte o azzerate.

Anche il prelievo di contanti ha un costo: spesso si paga sia una commissione fissa (ad esempio 2-3 euro) sia una percentuale sull’importo prelevato. Alcune banche applicano una doppia commissione, una per il prelievo e una per il cambio. Il consiglio è quello di prelevare meno volte ma importi più alti, per ammortizzare i costi.

Come risparmiare sulle commissioni

Per limitare le spese, valuta la possibilità di scegliere carte con commissioni ridotte o nulle per le operazioni in valuta estera. Alcune fintech propongono soluzioni pensate proprio per chi viaggia, con condizioni vantaggiose su pagamenti e prelievi.

Prima di partire, è buona norma leggere attentamente il foglio informativo della tua carta. Ogni banca applica costi e limiti diversi, perciò meglio sapere in anticipo cosa aspettarsi.

Tieni d’occhio anche eventuali offerte temporanee, come le promozioni estive con commissioni azzerate. Alcune banche le attivano in coincidenza con i periodi di vacanza: approfittarne può far risparmiare parecchio.

Consigli pratici per usare la carta in viaggio

Prima della partenza, è sempre bene verificare che la carta sia attiva per l’uso all’estero. Alcune banche, infatti, per motivi di sicurezza, bloccano automaticamente le transazioni fuori dall’Europa. Un rapido controllo tramite app o una chiamata al servizio clienti possono evitare spiacevoli sorprese.

È altrettanto importante portare una carta di riserva, da conservare in un luogo separato, come un’altra tasca o la cassaforte dell’hotel. In caso di smarrimento o blocco della principale, potrai continuare a fare acquisti senza intoppi.

Se prevedi di noleggiare un’auto, ricorda che le compagnie richiedono quasi sempre una carta di credito intestata al conducente. Le carte di debito o prepagate non sono accettate per questo tipo di operazione, quindi verifica le condizioni prima di prenotare.

Infine, sfrutta la tecnologia contactless e le carte digitali: molte carte possono essere aggiunte al portafoglio virtuale dello smartphone, così da evitare di portare con sé la versione fisica. Esistono anche carte digitali pensate per i viaggiatori, gestibili interamente tramite app, spesso con commissioni più vantaggiose.

Cosa fare in caso di problemi

In caso di smarrimento o furto della carta, blocca subito lo strumento tramite l’app della tua banca oppure chiama il numero di emergenza. È utile tenere sempre a portata di mano i numeri utili per il blocco, sia nazionali che internazionali.

Prepara in anticipo anche i contatti dell’assistenza clienti: se dovessi avere un problema mentre sei all’estero, potrai contattare subito il supporto e ricevere aiuto ovunque ti trovi.