
Trasporti pubblici: è in arrivo un bonus di 60 euro
Il Decreto aiuti varato dal Governo ha previsto,...
In base all'indagine annuale della Banca d'Italia, nel 2020 è arrivata a 90,9 euro annuali la spesa media per la gestione di un conto corrente convenzionale, di poco superiore a quella del 2019 (90,7 euro). La spesa per il pagamento dell’imposta di bollo è stata di 17 euro; includendola, si arriva a 107,9 euro. Il costo sostenuto per i conti online - eslusa l'imposta di bollo - si attesta invece su un livello assai più basso: 21,4 euro l'anno, 69,5 in meno rispetto a quelli convenzionali.
La rilevazione, si legge in una nota della Banca d'Italia, svolta nel 2021 è stata condotta su quasi 13.000 conti correnti bancari e 1.000 conti correnti postali, selezionati a partire rispettivamente da 605 sportelli bancari e 49 sportelli postali; il dato dei conti bancari include quasi 1.000 conti online non riferibili a sportelli.
I costi per i conti convenzionali derivano da due andamenti opposti. Sono riferibili separatamente alle spese fisse, cresciute di 4,3 euro, e alle spese variabili, diminuite di 4,1 euro; le prime sono state alimentate da alcune commissioni, come il canone di base; le seconde sono diminuite per effetto di una contrazione pressoché generalizzata dell’operatività, da mettere in relazione con l’epidemia di Covid-19.
Bankitalia aggiunge che per i conti bancari online e per i conti postali sono osservabili dinamiche simili in termini di variazione dell’operatività e direzione delle spese variabili; la crescita dei costi fissi è meno pronunciata, cosicché la spesa di gestione di entrambe le tipologie di conto è diminuita di circa un euro.
Di certo, sono assai meno onerosi i costi di gestione di un conto online che nel 2020 è stato pari a 21,4 euro, 1,2 euro in meno rispetto al 2019. Il divario di spesa rispetto a un conto tradizionale, secondo Bankitalia, è pari a 69,5 euro e deriva principalmente da una struttura tariffaria più conveniente, piuttosto che dalla diversa composizione del paniere di servizi fruiti.
In particolare, la differenza più ampia, pari a 30,9 euro, è legata ai canoni di base. Dipende da due fattori: la più bassa percentuale di clienti tenuti al pagamento dei canoni (il 47,5% della clientela online contro il 70% di quella tradizionale); l’inferiore importo del canone di base, pari al 31,9% dei conti convenzionali.
Anche la più bassa spesa per l’emissione e la gestione delle carte di pagamento discende dai minori canoni. Un profilo tariffario più favorevole si osserva anche nell’ambito delle spese variabili, principalmente per le spese di scritturazione contabile, gratuite nei conti online, i prelievi di contante presso gli ATM, i bonifici e i pagamenti automatici.
Confronta gratuitamente i conti delle banche operanti in Italia e trova il conto corrente o il conto deposito più vantaggioso.
Informazioni e dettagli su alcuni degli argomenti più rilevanti nel mondo dei conti.
Il Decreto aiuti varato dal Governo ha previsto,...
A partire dal 2023 potremmo ottenere il cashback...
A Maggio 2022 il conto corrente under 30 resta un...
A luglio 2022, il bonus da 200 euro una tantum...
Non è raro che i coniugi scelgano di cointestare...
Il conto corrente è uno strumento bancario...
La scelta del proprio conto corrente, lo...
Il conto deposito ti consente di gestire e far...
Scopri i dettagli, i prodotti e la storia delle banche partner di Facile.it.
Banche e finanziarie