logo Facile.it
Serve assistenza?02 55 55 5

Bonus edilizi 2025, tutte le novità e i cambiamenti nella legge di bilancio

31 gen 2025 | 3 min di lettura | Pubblicato da Marco Brando

planimetrie e casco da cantiere

Dal 1° gennaio 2025 le agevolazioni fiscali per la casa sono state riviste dalla Legge di Bilancio

Le novità mirano a ridefinire le opportunità di risparmio per i contribuenti, con effetti rilevanti su detrazioni, bonus e incentivi legati agli immobili. 

Oggi su Facile.it, leader nel confronto tra conti correnti, un aggiornamento cruciale per chi possiede, ristruttura o acquista una casa.

Conti Correnti: trova il più vantaggioso
Conti Correnti: trova il più vantaggioso

Cambiano le regole: le modifiche ai principali bonus

Il Superbonus, che negli ultimi anni ha incentivato numerosi interventi edilizi, sarà quasi del tutto eliminato, con una proroga limitata ai soli lavori iniziati entro il 15 ottobre 2024 e un’aliquota ridotta al 65%. Scompare anche il bonus verde, mentre il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus e il sismabonus vengono mantenuti, ma con aliquote decrescenti e differenziate tra prima e seconda casa. Confermati invece il bonus arredi e il bonus barriere architettoniche, seppur con tetti di spesa ben definiti.

Bonus ristrutturazioni

  • Prima casa: detrazione al 50% per il triennio 2025-2027, su un tetto di spesa di 96.000 euro.
  • Seconda casa: detrazione al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026 e 2027.

Ecobonus

  • Prima casa: detrazione al 50% per il triennio 2025-2027.
  • Seconda casa: detrazione al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026 e 2027.
  • Addio alle caldaie a gas a condensazione tra le opere agevolabili.

Sismabonus

Anche il sismabonus, destinato a migliorare la sicurezza antisismica degli edifici, seguirà lo schema delle aliquote decrescenti. La detrazione sarà del 50% per la prima casa, mentre per le seconde case scenderà dal 36% nel 2025 al 30% entro il 2027.

Superbonus

Il Superbonus viene prorogato solo per i lavori già avviati entro il 15 ottobre 2024, con una detrazione ridotta al 65%. Inoltre, viene abolita la possibilità di accedere alla cessione del credito, rendendo più complessa la fruizione diretta dell’incentivo per molte famiglie.

Le agevolazioni confermate

Rimangono invariati due importanti incentivi. Il bonus arredi consente una detrazione del 50%, con un limite di spesa fissato a 5.000 euro. Anche il bonus barriere architettoniche viene confermato, offrendo una detrazione del 75% per interventi volti a eliminare ostacoli alla mobilità.

Dubbi e criticità delle nuove misure

Le modifiche introdotte sollevano preoccupazioni significative. La riduzione delle agevolazioni potrebbe portare a un calo degli interventi edilizi, incentivando il ricorso al lavoro sommerso. Inoltre, le aliquote ridotte rischiano di rendere più difficile l’adeguamento degli immobili alla direttiva europea sulle “case green”, ostacolando gli obiettivi di sostenibilità. È stato inoltre introdotto un tetto alle detrazioni per i redditi più alti, riducendo ulteriormente l’accessibilità dei bonus.

Mutui e mercato immobiliare

La Legge di Bilancio conferma il fondo Consap per i mutui prima casa, rinnovato fino al 2027. Questo fondo offre una garanzia pubblica dell’80% per i mutui che coprono una percentuale elevata del valore dell’immobile, con condizioni agevolate per gli under 36 con ISEE sotto i 40.000 euro.

Le nuove misure rappresentano una svolta significativa nel settore edilizio, introducendo incentivi ridotti e più selettivi. Resta da valutare come queste modifiche influenzeranno il mercato immobiliare, la spinta verso l’efficienza energetica e la realizzazione di interventi per la sicurezza e la sostenibilità degli edifici. In un contesto di transizione ecologica, il rischio è che i cambiamenti rallentino il progresso verso un parco immobiliare più moderno e rispettoso dell’ambiente.

Conti Correnti: trova il più vantaggioso
Conti Correnti: trova il più vantaggioso

Offerte confrontate

Confronta gratuitamente i conti delle banche operanti in Italia e trova il conto corrente o il conto deposito più vantaggioso.

Argomenti in evidenza

Informazioni e dettagli su alcuni degli argomenti più rilevanti nel mondo dei conti.

Ultime notizie Conti

pubblicato il 17 dicembre 2025
Conti correnti, la stangata silenziosa: costi oltre i 100 euro e rincari del 23% in dieci anni. Anche l'online non è più gratis
Conti correnti, la stangata silenziosa: costi oltre i 100 euro e rincari del 23% in dieci anni. Anche l'online non è più gratis
Negli ultimi dieci anni, il costo per gestire un conto corrente in Italia è aumentato del 23%, superando i 100 euro all’anno. Anche i conti online e postali sono diventati più cari, anche se costano meno rispetto alle banche tradizionali. Le spese principali sono quelle fisse, come il canone mensile, ma anche le spese variabili, come i prelievi e i bonifici, sono cresciute. Per risparmiare, è importante controllare i costi e scegliere il conto più adatto alle proprie esigenze.
pubblicato il 12 dicembre 2025
I conti deposito remunerativi a dicembre 2025
I conti deposito remunerativi a dicembre 2025
Nonostante il calo dei tassi rispetto ai picchi del 2024, dovuto alle decisioni della BCE, il mercato offre diversi conti deposito remunerativi a dicembre 2025. Su Facile.it, ad esempio, trovi offerte di conto deposito che riconoscono interessi fino al 4%. Le trovi tutte in questo articolo.

Guide ai conti

pubblicato il 4 dicembre 2025
Imposta di bollo sul conto corrente: guida completa su cos’è, come funziona.
Imposta di bollo sul conto corrente: guida completa su cos’è, come funziona.
L’imposta di bollo sul conto corrente è una tassa fissa di 34,20 euro annui per le persone fisiche, che si applica solo se la giacenza media supera i 5.000 euro. Sul conto deposito, invece, si applica una percentuale dello 0,20% senza soglia minima. Per risparmiare, monitora la giacenza media, distribuisci i fondi e confronta le offerte delle banche.
pubblicato il 3 dicembre 2025
Le spese del conto corrente: ecco tutti i costi (anche quelli nascosti)
Le spese del conto corrente: ecco tutti i costi (anche quelli nascosti)
La scelta del proprio conto corrente, lo sappiamo, va ponderata attentamente: i nostri risparmi devono essere gestiti da una banca in grado di rispondere alle nostre esigenze. Le spese che un conto corrente implicano sono, gioco forza, una variabile fondamentale. Vediamo insieme in cosa consistono.
pubblicato il 3 dicembre 2025
Conto Corrente Online o Tradizionale: Differenze e Vantaggi
Conto Corrente Online o Tradizionale: Differenze e Vantaggi
Opta per un conto tradizionale se desideri assistenza personale e operazioni di sportello; scegli un conto online se cerchi autonomia, costi contenuti e gestione digitale. Analizza sempre costi, esigenze e livello di digitalità prima di decidere. Entrambe le opzioni sono sicure e affidabili se scegli istituti regolamentati. Le banche più innovative offrono anche soluzioni ibride che uniscono il meglio di entrambi i mondi.
pubblicato il 26 novembre 2025
Conto corrente per protestati: requisiti per l'apertura, garanzie e alternative
Conto corrente per protestati: requisiti per l'apertura, garanzie e alternative
In Italia i protestati possono aprire un conto corrente, ma le banche valutano attentamente il profilo di rischio. La possibilità di regolarizzare la posizione tramite cancellazione o riabilitazione, la presentazione di garanzie aggiuntive e le alternative come carta conto con IBAN o Conto Corrente Base rendono accessibili i servizi bancari anche a chi ha avuto problemi creditizi.