Rinuncia alla rivalsa, come funziona e chi la offre

La compagnia ha diritto di rivalsa nei confronti del cliente che ha provocato un danno ad esempio se è dimostrata la guida in stato di ebbrezza, o quando l’assicurato è al volante senza patente, oppure non è in regola con la revisione. Le clausole che fanno scattare la rivalsa, di norma collegate a gravi infrazioni del codice della strada, possono cambiare da polizza a polizza, ed è importante leggerle attentamente prima di firmare il contratto.

La rinuncia alla rivalsa quindi altro non è che una garanzia messa a disposizione da alcune compagnie, tra queste Prima.it e Genialloyd, e che prevede, in casi particolari e delimitati da contratto, che l’assicurazione si faccia carico di un danno nonostante il cliente risulti in condizione di essere escluso dalla tutela economica.

Prima.it propone una garanzia di rinuncia alla rivalsa che si attiva esclusivamente in occasione del primo sinistro e per tre casi: tasso alcolemico eccessivo, veicolo non revisionato e passeggeri senza cintura di sicurezza. Un altro dei casi tipici in cui spesso si applica la rivalsa è infatti quando i passeggeri dell’assicurato subiscono un danno mentre viaggiano in condizioni non in regola con il codice della strada, ad esempio senza cintura o in numero superiore al consentito. Acquistando la rinuncia alla rivalsa, la possibilità di un errore è contemplata e la tutela economica al primo sinistro con colpa resta assicurata. Anche Genialloyd consente di acquistare una protezione rivalsa per i casi stato di ebbrezza, revisione non in regola e danni a terzi trasportati non a norma. Inoltre Genialloyd aggiunge alla RC obbligatoria l’estensione gratuita di rinuncia alla rivalsa in caso di patente scaduta, purché sia poi rinnovata entro sei mesi dal sinistro.