Prima laurea nel metaverso in Italia: l'importanza di avere una buona connessione internet

È il futuro del Web

Prima di tutto chiariamo cos'è il metaverso: è il futuro del Web.

Un nuovo mondo virtuale (anzi, un fac-simile del mondo reale) in 3D. Vi si potrà entrare per fare diverse esperienze come se si fosse presenti, attraverso il proprio avatar (la rappresentazione grafica e virtuale del visitatore). Per un'esperienza ancora più immersiva, è cresciuta la richiesta di visori e particolari smartwatch, che, secondo gli esperti, supererà il mezzo miliardo di dollari da qui al 2025.

È il caso di film, sport, concerti, incontri, meeting di lavoro, chiacchierate con gli amici, pranzi e cene, lezioni, esami, videogiochi, shopping e altro. Un vero e proprio mondo, dove qualcuno comincia già a comprare casa e terreni.

Ci puntano Meta, che ha annunciato il rilancio del brand Facebook in questa forma, e altri big del settore, a partire da Apple e Amazon.

Due look per una laurea

Ebbene, all'inizio di Luglio Di Pietro, originario di Colle Val d'Elsa (Siena), è stato il primo a diventare dottore nel metaverso.

Nel mondo virtuale ha indossato una felpa bianca e un paio di jeans; in quello reale, dall'altra parte del computer, sfoggiava un completo azzurro con camicia bianca e senza cravatta.

Anche il professore con l'avatar

Il giovane, iscritto al corso di studi magistrali in Comunicazione, Ict e Media, è arrivato al Campus Einaudi di Torino nel primo pomeriggio.

In una stanza creata sulla piattaforma Spatial.io, ha discusso - sia in presenza sia sul metaverso - la sua tesi.

Il Relatore, il professor Michele Cornetto, c'è stato sia in presenza, con altri due docenti, sia nella realtà virtuale.

La fidanzata ha assistito dal Giappone

Festeggerò anche nel metaverso, ha detto il neolaureato alla fine.

Ho scelto questo percorso di studi per la mia passione per la tecnologia e l'innovazione e ho deciso di discutere la tesi non solo dal vivo ma anche attraverso il mio avatar, anche per le persone a me care che non hanno potuto venire a causa delle restrizioni. Erano collegati amici e parenti in Toscana e la mia ragazza, che è in Giappone.

Ci sono già 40 metaversi

Il professor Cornetto ha spiegato: Il nostro compito è quello di cercare di studiare e guardare avanti. In questo momento ci sono oltre 40 metaversi e probabilmente ci saranno applicazioni anche nel futuro. È un momento di assoluta sperimentazione, quello che sarà lo vedremo nei prossimi 5 o 10 anni.