Dossier titoli

Fondamentale strumento di cui si avvalgono i risparmiatori che desiderano detenere e gestire prodotti finanziari, il dossier titoli può essere definito come una sorta di paniere nel quale confluiscono i titoli acquistati, siano essi di natura cartacea o dematerializzati.

Questo strumento bancario permette, pertanto, di custodire e di gestire attraverso la compravendita una grande varietà di prodotti finanziari, quali azioni, obbligazioni, covered warrant, titoli di Stato e quote di fondi comuni di investimento.

Indispensabile per effettuare transazioni sulla Borsa di Milano e sulle principali borse europee ed internazionali, ovverosia per acquistare e per vendere titoli sul mercato primario e secondario, il dossier custodisce gli strumenti finanziari detenuti dall'investitore che può avere contezza della consistenza del suo portafoglio consultando l'estratto conto titoli (recante importanti informazioni che si sostanziano nella descrizione del titolo, nel numero di quote detenuto per ogni singolo titolo e nel relativo controvalore).

Il dossier titoli soggiace all'imposta di bollo prevista dalla normativa vigente (pari allo 0,20% del controvalore) e ad una serie di spese di apertura, di gestione e di amministrazione che variano a seconda dell'istituto di credito prescelto. A tal riguardo è importante evidenziare l'esistenza di numerose promozioni volte a ridurre o ad azzerare l'incidenza di queste spese: vi sono banche che si fanno carico dei bolli sul dossier o che non prevedono costi di apertura e di custodia.

Sovente incluso nel conto corrente a pacchetto oppure richiedibile nel momento in cui il risparmiatore decide di sottoscrivere titoli azionari od obbligazionari, il dossier destinato a coloro che compiono investimenti concretizza lo strumento finalizzato alla detenzione in piena sicurezza dei titoli, nonché il mezzo grazie al quale il correntista può tenere sotto controllo i titoli detenuti e monitorare gli ordini eseguiti.