Intelligenza artificiale: gli sviluppi dall'azienda italiana Expert.ai

L’umanità al centro dell’intelligenza artificiale

Quando si parla di IA , l’immaginario collettivo vola subito a futuristici robot che pensano e parlano come gli umani.

In linea generale però, l’intelligenza artificiale riguarda le abilità di una macchina (non solo di un robot in senso stretto) di ragionare, apprendere, elaborare e tradurre dati come fanno gli esseri umani.

Dimenticate per un attimo quindi l’immagine del robot e sostituitela con la seguente: una piattaforma tecnologica capace di districarsi fra sentimenti ed emozioni, comprendere il linguaggio umano e restituirne la fedele traduzione.

L’azienda italiana Expert.ai ne ha creata una appositamente per il Natural Language Processing, in grado di processare, per l’appunto, la lingua umana e le nostre emozioni.

Ecco come funziona e perché l’uomo, nonostante la tecnologia, resta sempre al comando dell’IA.

La piattaforma IA evoluta di Expert.ai

Expert.ai, azienda modenese leader nel campo dell'intelligenza artificiale applicata all'analisi dei testi, ha ideato una piattaforma per il Natural Language Processing.

La filosofia di Expert.ai è semplice: l’intelligenza artificiale deve rappresentare una estensione delle persone. Laddove non può sostituirsi ad esse, il suo scopo è semplificare la vita agli esseri umani.

Stefano Spaggiari, il fondatore dell’azienda, descrive la nuova piattaforma come un esoscheletro cognitivo che moltiplica le capacità, utile sopratutto alle aziende dal momento in cui supporta l’analisi di testi complessi.

La macchina di Expert.ai unisce l’analisi semantica e il machine learning per categorizzare e correlare contenuti. In più, è in grado di tradurre 30 tipi di emozioni umane e di lavorare su 12 lingue oltre all’italiano. Stupefacente, vero?