Cosa sono gli investimenti alternativi e come sceglierli

Le 3 cose da sapere:
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Permettono di diversificare il portafoglio e ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali.
1Permettono di diversificare il portafoglio e ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali.
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Offrono potenziali rendimenti elevati, ma comportano rischi maggiori.
2Offrono potenziali rendimenti elevati, ma comportano rischi maggiori.
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Per avvicinarsi a questi strumenti servono conoscenze specifiche.
3Per avvicinarsi a questi strumenti servono conoscenze specifiche.
Gli investimenti alternativi sono strumenti che si differenziano dalle attività finanziarie tradizionali come azioni, obbligazioni e liquidità. Comprendono asset come private equity, venture capital, immobili, hedge fund, materie prime, criptovalute e oggetti da collezione. Questi strumenti sono spesso riservati a investitori con ampio capitale e presentano caratteristiche di gestione attiva, elevata complessità e, in molti casi, una minore liquidità rispetto agli investimenti tradizionali.
Sommario
Perché includerli in un portafoglio diversificato
Gli investimenti alternativi offrono la possibilità di ottenere rendimenti non correlati ai mercati tradizionali e di diversificare il portafoglio. In periodi di volatilità o crisi dei mercati finanziari, possono contribuire a ridurre il rischio sistemico e a proteggere il capitale dall’inflazione. Alcuni asset alternativi, come le infrastrutture o gli immobili in affitto, forniscono una copertura naturale contro l’inflazione e permettono di accedere a opportunità di rendimento non disponibili nei mercati pubblici.
Tipologie principali di investimenti alternativi
Immobiliare e fondi immobiliari
L’immobiliare rappresenta una delle forme più accessibili di investimento alternativo. Si può investire direttamente in immobili fisici o tramite fondi immobiliari come i REIT (Real Estate Investment Trust) e i SIIQ (Società di investimento immobiliare quotata). Questi strumenti permettono di ottenere reddito da locazione e rivalutazione del capitale, offrendo anche maggiore liquidità rispetto all’acquisto diretto di immobili.
Private equity e venture capital
Il private equity consiste nell’investire in società non quotate, spesso con l’obiettivo di ristrutturarle e favorirne la crescita. I fondi di private equity assumono un ruolo attivo nella gestione delle aziende in portafoglio e puntano a realizzare profitti attraverso la vendita o la quotazione delle società.
Il venture capital, invece, si concentra su startup e imprese innovative, fornendo capitale e competenze in cambio di una partecipazione azionaria. Entrambe le tipologie sono caratterizzate da un elevato potenziale di rendimento e da un rischio superiore alla media.
Materie prime e metalli preziosi
Le materie prime includono beni naturali come oro, petrolio, gas naturale, prodotti agricoli e metalli preziosi. Investire in materie prime può avvenire tramite acquisto diretto, fondi o ETF specializzati. I metalli preziosi, in particolare l’oro, sono considerati beni rifugio e vengono utilizzati per proteggere il portafoglio dall’inflazione e dall’incertezza economica.
Criptovalute e asset digitali
Le criptovalute rappresentano una categoria emergente di investimenti alternativi. Si tratta di asset digitali decentralizzati, come Bitcoin ed Ethereum, che offrono nuove opportunità di diversificazione ma presentano anche elevata volatilità e rischi specifici legati alla regolamentazione e alla sicurezza.
Arte e collezionismo
Gli oggetti da collezione, come opere d’arte, vini pregiati, auto d’epoca, orologi e pietre preziose, costituiscono una forma di investimento alternativa riservata a una platea esclusiva. Questi asset possono offrire rendimenti interessanti, ma la loro valutazione è complessa e la liquidità spesso limitata.
Vantaggi degli investimenti alternativi
Diversificazione e riduzione del rischio
Gli investimenti alternativi hanno una bassa correlazione con i mercati finanziari tradizionali. Questo consente di ridurre il rischio complessivo del portafoglio e di proteggersi dalla volatilità dei mercati azionari e obbligazionari. La diversificazione ottenuta con asset alternativi può essere particolarmente utile nei periodi di crisi economica o di inflazione elevata.
Potenziale di rendimento non correlato ai mercati tradizionali
Molti investimenti alternativi offrono la possibilità di ottenere rendimenti elevati grazie alla loro natura non correlata ai mercati pubblici. Asset come private equity, venture capital e materie prime possono generare performance positive anche quando le classi di investimento tradizionali sono in difficoltà.
Rischi e considerazioni importanti
Minore liquidità e orizzonte temporale lungo
Gli investimenti alternativi sono spesso caratterizzati da una minore liquidità rispetto agli strumenti tradizionali. La vendita di questi asset può richiedere tempi lunghi e non sempre è possibile ottenere una valutazione immediata. Inoltre, molti fondi alternativi prevedono un orizzonte di investimento di diversi anni.
Complessità e costi di gestione
La gestione degli investimenti alternativi è più complessa rispetto a quella degli asset tradizionali. Richiede competenze specifiche, analisi approfondite e spesso comporta costi di gestione e commissioni più elevati. Gli hedge fund, ad esempio, applicano strutture di commissioni “2 e 20”, con costi annuali e una percentuale sui profitti.
Necessità di una buona conoscenza e consulenza
L’accesso agli investimenti alternativi può essere complesso e richiede una conoscenza approfondita dei mercati e degli strumenti utilizzati. Le informazioni disponibili sono spesso limitate e non sempre trasparenti. È fondamentale affidarsi a consulenti finanziari esperti e valutare attentamente i rischi prima di investire.
Come iniziare con gli investimenti alternativi
Valutare il proprio profilo di rischio e obiettivi
Prima di investire in asset alternativi è importante analizzare la propria tolleranza al rischio, gli obiettivi di investimento e l’orizzonte temporale. Gli investimenti alternativi sono adatti soprattutto a chi dispone di un capitale elevato e può permettersi di immobilizzare risorse per periodi prolungati.
Scelta di strumenti accessibili e regolamentati
Per i piccoli investitori, strumenti come gli ETF basati su asset alternativi rappresentano una soluzione più accessibile e liquida. Gli ETF consentono di diversificare il portafoglio con costi contenuti e maggiore trasparenza rispetto ai fondi chiusi o agli investimenti diretti in asset illiquidi.
Importanza della consulenza finanziaria
Considerata la complessità e i rischi degli investimenti alternativi, è consigliabile rivolgersi a consulenti finanziari qualificati. Un supporto professionale aiuta a selezionare gli strumenti più adatti, a valutare i rischi e a monitorare costantemente la performance del portafoglio.
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