Più smartworking per i lavoratori in età avanzata: ecco il nuovo decreto

Il Decreto 29/2024

Il Decreto 29/2024 “Misure per la promozione della salute e dell’invecchiamento attivo delle persone anziane da attuare nei luoghi di lavoro”, in vigore dal 19 marzo di quest’anno, prevede che ai dipendenti in età più avanzata spetti un maggior numero di giorni in smartworking. 

L'obiettivo

L’obiettivo è quello di garantire il benessere lavorativo dei dipendenti meno giovani, considerando che lo smartworking non solo consente di risparmiare tempo ma di bilanciare meglio l'equilibrio vita-lavoro. 

Il decreto, al comma 2 dell’articolo 5, prevede: "Il datore di lavoro adotta ogni iniziativa diretta a favorire le persone anziane nello svolgimento, anche parziale, della prestazione lavorativa in modalità agile, nel rispetto della disciplina prevista dai contratti collettivi nazionali di settore vigenti".

Cosa cambia

Cosa cambia, grazie a queste nuove norme?

• tipo di diritto: i datori di lavoro sono tenuti a promuovere lo smartworking per i dipendenti anziani, nel rispetto dei contratti collettivi. Questo non significa che vi sia un diritto allo smartworking, ma che le aziende devono favorirlo in modo attivo
• valutazione dei rischi: la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori anziani deve tenere conto di tutte le loro caratteristiche, inclusa l'età
• modelli organizzativi: i datori di lavoro devono rispettare il modello dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP) e le indicazioni contenute nel Piano Nazionale della Prevenzione (PNP). Questo significa che devono attivare processi e interventi per rendere il luogo di lavoro adatto anche alle persone anziane, attraverso idonei cambiamenti organizzativi

I punti chiave

Quali sono i punti chiave?

• il decreto non introduce un diritto assoluto allo smartworking per i lavoratori anziani, ma ne incoraggia la promozione da parte delle aziende
• le aziende sono tenute a valutare i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori anziani in modo specifico
• i datori di lavoro devono adottare modelli organizzativi che favoriscano il benessere dei lavoratori anziani
• le aziende che non rispettano gli obblighi del decreto rischiano sanzioni
• la contrattazione collettiva può prevedere misure specifiche per lo smartworking dei lavoratori anziani

I vantaggi

Lo scopo della nuova norma è quello di ottenere diversi vantaggi, come:

• una maggiore flessibilità per i lavoratori anziani
• un migliore equilibrio tra vita lavorativa e privata
• un aumento della produttività
• una riduzione dell'assenteismo
• una promozione di un invecchiamento attivo e in salute