Lavoro da casa, P.Iva e freelance: la migliore connessione internet a dicembre 2018

C’è chi si reca al bar, in locali o in luoghi all’aperto che dispongono di un Wi-Fi gratuito e c’è chi invece preferisce rimanere a casa e sfruttare un’offerta Internet domestica o business. Qui di seguito, elenchiamo tutti i vantaggi e gli svantaggi delle varie modalità di connessione.

La soluzione più economica per chi lavora fuori casa è sicuramente quella di raggiungere una location che offra la connessione Wi-Fi gratuita. Molti comuni italiani dispongono del Wi-fi istituzionale, operativo in ambienti chiusi o all’aperto, ma in assenza di questo, è sufficiente recarsi in un ufficio dedicato al coworking oppure in un bar dotato di Wi-fi, ordinare magari un caffé o un succo di frutta, accendere il pc e iniziare la propria giornata lavorativa.

In assenza di Wi-fi invece, si è costretti a collegarsi in modalità tethering o hotspot con il proprio cellulare. Quest’ultima rappresenta una soluzione ottimale per navigare in ogni luogo, ma che comporta il consumo dei dati relativi alla propria offerta mobile. La migliore alternativa in questi casi è acquistare una internet key (o chiavetta internet), verificando comunque la presenza di copertura di rete nel luogo in cui la si intende utilizzare.

Nel caso del lavoro da casa vero e proprio si deve scegliere fra un’offerta Internet domestica o business Adsl, Fibra ottica per la casa o satellitare. Le offerte business generalmente hanno costi più elevati rispetto a quelle per connessioni domestiche, ma il vantaggio sta nella possibilità di detrarre le spese per Internet e telefonia in sede di dichiarazione dei redditi. Esistono offerte Internet business dedicate alle persone giuridiche (società, enti a vario titolo) e ai liberi professionisti con Partita Iva.

Attivandone una su misura è possibile portare in detrazione fino all’80% delle spese o fino al 100% se il servizio è strettamente collegato all’esercizio dell’attività. Se il lavoro da casa è di tipo promiscuo, e comporta cioè l’utilizzo della connessione sia per motivi legarti all’esercizio della professione che per motivi personali, la detrazione ammonta al 50%.