3 lug 2020 | 4 min di lettura | Pubblicato da Ufficio S.
Sono tanti gli italiani che lavoreranno in smart working per tutta l’estate e molti, a breve, dovranno fare i conti con un nemico invisibile… il caldo. Si dovrà tenere accesa l’aria condizionata in casa per numerose ore, con inevitabili conseguenze sulle bollette, già appesantite dai maggiori consumi dettati dalla permanenza forzata tra le mura domestiche. Secondo le stime di Facile.it, per rinfrescare una stanza da 16-20 mq per 6 ore al giorno è necessario mettere in conto un aumento della bolletta estiva di almeno 68 euro; valore che arriva addirittura a 113 euro se si sceglie di tenere l’aria accesa per 10 ore.
E se oltre alla postazione di lavoro si vogliono mantenere freschi anche gli altri ambienti della casa, la bolletta lievita ulteriormente. Sempre secondo le stime di Facile.it, considerando l’uso del condizionatore per altre 6 ore al giorno, necessarie per rinfrescare le stanze da letto prima della notte e la sala da pranzo/cucina durante i pasti, una famiglia di 4 persone, dotata di un condizionatore A+ con e un consumo di 812 Kwh, spende circa 132 euro in più all’anno, che sommati a quelli spesi per lo smart working fanno, nella migliore delle ipotesi, 200 euro in più.
Quest’anno, quindi, è bene fare attenzione a come ci si comporta tra le mura domestiche; per questo motivo Facile.it ha realizzato un breve vademecum con 5 consigli pratici per ridurre le spese.
Lasciare aperta la porta del corridoio o di uno stanzino e disperdere il fresco può arrivare ad incidere sino al 6% sui consumi.
Se dovete lavorare da casa e avete la possibilità di scegliere in quale stanza posizionarvi, il consiglio è di evitare stanze grandi o aperte; un ambiente piccolo, meglio se si tratta di uno spazio chiusa come uno studio o una cameretta, sarà più semplice – e meno costoso – da rinfrescare.
«Grazie al calo del costo delle materie prime registrato negli scorsi mesi, secondo le nostre stime passando al mercato libero è possibile abbattere la bolletta elettrica fino al 17%; valore che potrebbe salire ulteriormente se si considera che a partire dal 1 luglio il costo dell’energia elettrica in regime di maggior tutela aumenterà del 3,3%», spiega Silvia Rossi, Responsabile energia di Facile.it.
Lun-Sab 9:00-20:00
Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC
Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962
Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte, noleggio a lungo termine) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968