Covid19: approvato decreto liquidità da 400 miliardi di aiuti alle imprese
7 apr 2020 | 2 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Approvato il 6 Aprile il decreto legge a sostegno della liquidità alle imprese e a contrasto dell’impatto sull’economia dell’epidemia Covid19.
Si tratta di 400 miliardi di euro che andranno a imprese piccole e grandi, attraverso prestiti erogati tramite i canali bancari e garantiti dallo Stato. Dei 400 miliardi, 200 miliardi serviranno a finanziare il mercato interno e 200 miliardi per favorire il mercato dell’export.
Il decreto prevede inoltre:
- il potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le pmi
- la sospensione per i mesi di Aprile e Maggio delle scadenze fiscali
- l’estensione dello strumento della ‘golden power’ a settori diversi da quelli tradizionali e interventi sulla normativa fallimentare.
Più in dettaglio, per le imprese di tutte le tipologie e senza limite di fatturato, il decreto mette in campo 200 miliardi di garanzie per prestiti garantiti fino al 90% dallo Stato. I prestiti potranno arrivare fino al 25% del fatturato o al doppio del costo del personale.
Le garanzie saranno erogate con un sistema semplice e diretto al sistema bancario attraverso la società Sace. Previste inoltre delle limitazioni per le imprese che accederanno ai prestiti come, ad esempio, quella non potere erogare i dividendi durante il corso dell’anno. A ciò si aggiunge, per le piccole e medie imprese, il potenziamento del Fondo di garanzia.
Per le aziende con meno di 500 dipendenti, tramite l’intermediazione degli istituti bancari e creditizi, è stato rafforzato il Fondo centrale per prestiti fino 5milioni di euro con il 90% di garanzia statale. Per le imprese più piccole, che hanno bisogno immediato di liquidità, sono invece previsti prestiti fino a 25mila euro, con garanzia pubblica del 100% e con procedure di erogazione del credito immediate, prive di vincoli e di valutazioni di merito creditizio.
Per prestiti sino a 800mila euro, infine, la garanzia statale sarà fino al 90% ma potrà arrivare al 100% con la garanzia dei confidi.
Attraverso Sace, ulteriori 200 miliardi di euro di garanzie saranno destinati invece a sostenere l’export. Complessivamente, con questo decreto e con il decreto Cura-Italia, saranno mobilitati sino a 750 miliardi di risorse garantite dalle Stato per preservare il sistema produttivo italiano.
Nella giornata del 6 Aprile è stato infine approvato il decreto scuola contenente le norme riguardanti gli esami di maturità e la valutazione degli studenti per l’anno scolastico 2019-2020.
Si attende ora il decreto aprile che – secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri – varrà ulteriori 30 miliardi di euro.
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