Investimenti sicuri 2025: quali scegliere?

Le 3 cose da sapere:
- 1
Investire in modo sicuro alcune somme è una priorità per molti risparmiatori.
1Investire in modo sicuro alcune somme è una priorità per molti risparmiatori.
- 2
Esistono diverse soluzioni a rischio minimo per chi ha l'obiettivo di far fruttare i propri risparmi.
2Esistono diverse soluzioni a rischio minimo per chi ha l'obiettivo di far fruttare i propri risparmi.
- 3
Conti deposito, PAC e obbligazioni sono solo alcuni esempi di investimenti a rischio limitato.
3Conti deposito, PAC e obbligazioni sono solo alcuni esempi di investimenti a rischio limitato.
Investire in sicurezza è una delle priorità più sentite, soprattutto in periodi di incertezza economica. Nel 2025, l’obiettivo principale di molti piccoli e medi investitori è quello di proteggere il proprio capitale dall’inflazione e dalle oscillazioni dei mercati causati dalle tensioni geopolitiche che caratterizzano questo periodo. Va sempre ricordato che nessun investimento può garantire una sicurezza assoluta al 100%, ma è possibile orientarsi verso soluzioni considerate a basso rischio, adatte a diversi profili e orizzonti temporali.
Tra le alternative più diffuse rientrano: conti deposito, titoli di Stato, obbligazioni, polizze e strumenti assicurativi, fondi monetari, ETF e altre opzioni simili.
Sommario
Conti deposito
Il conti deposito è un prodotto bancario semplice e sicuro, ideale per chi desidera far fruttare i propri risparmi con rischi contenuti: permette di depositare denaro in cambio di un interesse generalmente più alto rispetto ai conti correnti, con rendimenti fissi e prevedibili. Esistono due tipologie principali: vincolati, che offrono tassi più elevati ma richiedono di bloccare il capitale per un periodo prestabilito, e non vincolati, che garantiscono maggiore flessibilità d’accesso con rendimenti inferiori. La sicurezza è assicurata dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che protegge fino a 100.000 euro per depositante per banca, e dal fatto che non è soggetto a oscillazioni di mercato. Questo lo rende una scelta adatta a chi cerca stabilità, trasparenza e una gestione semplice del capitale, pur accettando rendimenti moderati.
ETF (Exchange-Traded Funds)
Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono strumenti finanziari negoziati in borsa che replicano l’andamento di indici di riferimento costituiti da obbligazioni a breve termine, titoli di Stato o strumenti del mercato monetario. Questi possono includere titoli di Stato a breve scadenza, obbligazioni societarie di alta qualità e altri strumenti liquidi e a basso rischio, rendendoli adatti anche agli investitori più prudenti. La loro caratteristica principale è la negoziabilità in tempo reale: come le azioni, possono essere acquistati e venduti in qualsiasi momento durante le ore di mercato, consentendo una gestione dinamica e trasparente del portafoglio.
Gli ETF sono particolarmente apprezzati per i loro bassi costi di gestione, con spese correnti (TER) che solitamente variano tra lo 0,05% e lo 0,30% annuo, rendendoli strumenti efficienti per parcheggiare liquidità o investire in modo diversificato. La loro natura collettiva permette di ridurre il rischio specifico legato ai singoli emittenti. Per chi cerca sicurezza, tra gli ETF più stabili si trovano quelli che replicano indici di obbligazioni governative di paesi a elevato rating creditizio (ad esempio ETF sui titoli di Stato italiani, tedeschi o americani a breve termine) o ETF obbligazionari investment grade, che investono in strumenti di alta qualità e bassa volatilità. Tuttavia, è importante ricordare che in contesti di tassi di interesse molto bassi i rendimenti possono risultare limitati, seppur con un profilo di rischio contenuto.
Polizza vita a gestione separata
Gli investimenti assicurativi sono una scelta molto interessante per chi vuole far crescere il proprio capitale senza correre rischi eccessivi. Si tratta di strumenti offerti dalle compagnie assicurative che uniscono la possibilità di ottenere un piccolo rendimento con la sicurezza di una protezione finanziaria. In pratica, permettono di investire il proprio denaro con un certo grado di stabilità, evitando le oscillazioni tipiche dei mercati più volatili.
Tra le soluzioni più affidabili in questa categoria troviamo le polizze vita di Ramo I, particolarmente apprezzate da chi cerca sicurezza e rendimenti costanti nel tempo. Questi prodotti sono gestiti secondo criteri molto prudenti, con investimenti prevalentemente in titoli di Stato e obbligazioni a basso rischio. Il grande vantaggio? Offrono un rendimento minimo garantito e, alla scadenza, il capitale investito viene restituito, proteggendo l’investitore da eventuali perdite.
Le polizze Ramo I presentano anche altri benefici aggiuntivi che le classificano come Investimento sicuro. Ad esempio, godono di vantaggi fiscali, poiché i rendimenti sono spesso tassati in modo più favorevole rispetto ad altri strumenti finanziari. Inoltre, questi prodotti offrono una protezione importante anche dal punto di vista legale e successorio: in molti casi, il capitale investito non è pignorabile né sequestrabile, e può essere trasmesso agli eredi senza passare per la normale successione.
I Fondi Monetari
I fondi monetari, invece, sono veicoli di investimento gestiti attivamente, che investono in una gamma simile di strumenti del mercato monetario, come titoli di Stato a breve termine, obbligazioni corporate di alta qualità e strumenti altamente liquidi. L’obiettivo principale dei fondi monetari è preservare il capitale investito, garantire un’elevata liquidità e offrire un rendimento stabile, sebbene generalmente moderato.
A differenza degli ETF, i fondi monetari non vengono negoziati in borsa e sono acquistabili direttamente presso la società di gestione o intermediari finanziari, spesso con la possibilità di effettuare sottoscrizioni e rimborsi giornalieri. Questa gestione attiva consente di adattare il portafoglio alle condizioni di mercato, cercando di cogliere opportunità di rendimento anche in contesti difficili. I costi di gestione sono generalmente leggermente superiori rispetto agli ETF, con spese correnti che possono arrivare fino allo 0,50% annuo, ma vengono compensati da una gestione più flessibile.
Obbligazioni
Le obbligazioni , emesse da governi, enti pubblici o società private, sono strumenti di debito che garantiscono un rendimento periodico (cedola) e il rimborso del capitale alla scadenza. Sono considerate un investimento sicuro, soprattutto se emesse da enti con elevato rating creditizio, grazie al basso rischio di insolvenza.
Tra le principali tipologie troviamo obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile e zero coupon, ciascuna con caratteristiche che si adattano a diverse esigenze di rendimento e durata. Offrono flussi di reddito stabili e una buona diversificazione, rendendole ideali per preservare il capitale e ridurre il rischio complessivo del portafoglio.
Tuttavia, è importante considerare il rischio di tasso di interesse, che può influire sul valore di mercato, e il rischio di credito, legato alla solvibilità dell’emittente. Investire in obbligazioni di emittenti affidabili o in fondi obbligazionari diversificati aiuta a minimizzare questi rischi.
Oro
I beni rifugio, come l’oro, i diamanti e alcune opere d'arte, sono considerati una protezione contro l’instabilità economica e finanziaria. In particolare, l'oro è storicamente apprezzato per la sua capacità di mantenere valore durante periodi di inflazione o crisi geopolitiche. Questi beni non sono legati ai mercati azionari o obbligazionari, offrendo così una diversificazione efficace per il portafoglio di un investitore.
Tuttavia, i beni rifugio presentano alcuni limiti. Non generano reddito passivo, come interessi o dividendi, e il loro valore può essere soggetto a volatilità a breve termine, influenzato da fattori globali come tassi d’interesse, domanda industriale e politiche monetarie. Inoltre, l'acquisto, la custodia e la vendita possono comportare costi significativi. Nonostante ciò, i beni rifugio rimangono una scelta strategica per proteggere il patrimonio in periodi di incertezza, fungendo da riserva di valore stabile nel tempo.
I titoli di stato
I titoli di Stato sono strumenti finanziari emessi dai governi per finanziare il debito pubblico, rappresentando una delle forme di investimento più sicure e affidabili. Questi titoli offrono un rendimento predefinito sotto forma di interessi (cedole) e/o guadagno in conto capitale, con la garanzia implicita dello Stato emittente. Grazie alla loro natura, i titoli di Stato sono considerati a basso rischio, soprattutto quelli emessi da Paesi con economie solide e rating creditizi elevati.
Esistono diverse tipologie di titoli di Stato, come i Bot (Buoni Ordinari del Tesoro) a breve termine, i Btp (Buoni del Tesoro Poliennali) a medio-lungo termine e i Cct (Certificati di Credito del Tesoro) indicizzati ai tassi di interesse di mercato. Tra le nuove emissioni destinate ai risparmiatori, spicca il BTP Più, un titolo a 8 anni pensato per incentivare la partecipazione degli investitori privati. Il BTP Più offre una struttura di rendimento crescente, con un tasso iniziale del 2,8% nei primi quattro anni e del 3,6% dal quinto anno in poi, oltre a un premio fedeltà per chi lo detiene fino alla scadenza. Inoltre, prevede un'opzione di rimborso anticipato dopo quattro anni, offrendo maggiore flessibilità rispetto ai BTP tradizionali.
I titoli di Stato sono particolarmente indicati per coloro che desiderano preservare il capitale e ottenere un rendimento stabile nel tempo, riducendo l'esposizione alla volatilità dei mercati finanziari. Inoltre, offrono un’elevata liquidità, poiché possono essere facilmente negoziati sul mercato secondario. Tuttavia, i rendimenti dei titoli di Stato possono risultare moderati in contesti di tassi di interesse bassi, ed è importante considerare l’eventuale impatto dell’inflazione sul potere d’acquisto degli interessi ricevuti.
Piani di accumulo del capitale (PAC)
I Piani di Accumulo del Capitale (PAC) non sono strumenti finanziari veri e propri, ma piuttosto una strategia di investimento che consente di entrare gradualmente nei mercati, riducendo il rischio derivante dalla volatilità. Invece di investire un capitale in un'unica soluzione, il PAC prevede versamenti periodici, permettendo di acquistare asset a prezzi mediati nel tempo. Questo approccio aiuta a mitigare l'impatto delle oscillazioni di mercato e a evitare il rischio di investire tutto il capitale in un momento sfavorevole.
Questa strategia è ideale per chi dispone di capitali limitati o per chi desidera costruire un portafoglio nel tempo con una gestione disciplinata e automatizzata. I PAC offrono elevata flessibilità, consentendo di modificare l'importo e la frequenza dei versamenti in base alle esigenze dell'investitore.
Uno dei modi più efficienti per applicare i PAC è attraverso gli ETF (Exchange Traded Fund), combinando i vantaggi della diversificazione e delle basse commissioni con l'investimento graduale tipico dei PAC. Questa combinazione è particolarmente indicata per chi ha un orizzonte temporale di lungo termine, permettendo una crescita potenziale stabile e sostenibile nel tempo.
Pronti contro termine (PCT)
I Pronti Contro Termine (PCT) sono contratti finanziari attraverso i quali un investitore acquista temporaneamente titoli da una controparte (solitamente una banca o un intermediario finanziario), con l’impegno da parte del venditore di riacquistarli a una data futura e a un prezzo prestabilito. Questo meccanismo consente all’acquirente di ottenere un rendimento garantito nel breve termine, mentre il venditore ottiene liquidità immediata.
I PCT sono considerati strumenti a basso rischio, poiché il rendimento è fissato al momento della stipula del contratto e la durata è generalmente molto breve, variando da pochi giorni a qualche mese. Tuttavia, esistono rischi da considerare, come l'insolvenza della controparte (che potrebbe non essere in grado di riacquistare i titoli) e l'eventuale variazione del valore dei titoli sottostanti in caso di vendite forzate. Per ridurre questi rischi, è fondamentale scegliere controparti affidabili e verificare la qualità dei titoli oggetto del contratto.
Investimenti Immobiliari
Gli investimenti immobiliari rappresentano una delle forme più tradizionali di investimento considerato sicuro, ma richiedono un’attenta analisi del mercato, della posizione geografica e del tipo di immobile. Fattori come le dinamiche di domanda e offerta, lo sviluppo infrastrutturale e le condizioni economiche locali influenzano significativamente il valore di un immobile. Investire in immobili può offrire rendimenti stabili nel lungo termine, grazie alla possibilità di generare reddito passivo tramite affitti, oltre a fornire una protezione naturale contro l'inflazione.
Tuttavia, gli investimenti immobiliari non sono privi di rischi: le fluttuazioni del mercato, i costi di manutenzione e gestione, le imposte e la difficoltà di liquidare l’investimento rapidamente in caso di necessità possono rappresentare delle sfide. Nonostante ciò, gli immobili sono spesso visti come una risorsa tangibile e sicura, particolarmente attraente per chi desidera diversificare il proprio portafoglio con un bene fisico di valore intrinseco.
Buoni Fruttiferi Postali
I buoni fruttiferi postali, emessi da Poste Italiane e garantiti dallo Stato, sono tra gli strumenti di investimento più sicuri per i risparmiatori italiani. Offrono un rendimento fisso predefinito e possono essere sottoscritti con importi accessibili, rendendoli ideali per chi cerca una soluzione senza rischio di mercato e con la garanzia del capitale. Inoltre, i buoni fruttiferi postali sono esenti da commissioni di sottoscrizione o gestione, e alcune tipologie prevedono la possibilità di ritirare il capitale in qualsiasi momento, rendendoli molto flessibili.
Tuttavia, i rendimenti dei buoni fruttiferi postali tendono a essere più bassi rispetto ad altre forme di investimento. Sono quindi indicati per chi dà priorità alla sicurezza del capitale piuttosto che alla massimizzazione del rendimento. La loro semplicità e solidità li rendono particolarmente apprezzati dalle famiglie e dagli investitori più prudenti.
Fondi pensione
I fondi pensione sono strumenti di investimento a lungo termine pensati per integrare la pensione pubblica. Offrono diversi profili di rischio, ma esistono opzioni a basso rischio che investono principalmente in titoli di Stato e obbligazioni di alta qualità, garantendo stabilità e sicurezza nel tempo. Beneficiano di vantaggi fiscali e permettono di costruire un capitale graduale, ideale per chi cerca un investimento sicuro e pianificato per il futuro.
Tabella riassuntiva
Ipotizzando di voler investire 10.000 Euro per un periodo di 5 anni, questa tabella mostra una panoramica degli investimenti a basso rischio.
Tipologia di investimento | Rischio | Rendimento | Liquidità | Descrizione |
---|---|---|---|---|
Conti deposito | Basso | Medio - Basso | Alta | Offrono tassi fissi superiori ai conti correnti, garantiti fino a €100.000. Possono essere vincolati o non vincolati. |
ETF (Exchange-Traded Funds) | Medio | Medio | Alta | Fondi negoziati in borsa che replicano indici, con costi bassi e alta diversificazione. |
Investimenti assicurativi (Polizze vita Ramo I) | Basso | Medio-Basso | Medio-Bassa | Investimenti con rendimento minimo garantito, protezione del capitale e vantaggi fiscali. |
Fondi monetari | Basso | Basso | Alta | Fondi gestiti attivamente che investono in strumenti del mercato monetario per preservare capitale e liquidità. |
Obbligazioni | Medio-Basso | Medio | Medio-Alta | Titoli di debito che offrono cedole periodiche e rimborso capitale, con rischio variabile in base all’emittente. |
Titoli di Stato | Basso | Basso-Medio | Alta | Strumenti garantiti dallo Stato con rendimenti stabili e liquidità elevata. |
Piani di Accumulo del Capitale (PAC) | Variabile (da basso ad alto) | Variabile (da basso ad alto) | Bassa | Strategia di investimento graduale, utile per mediare il prezzo di acquisto nel tempo, soprattutto con ETF. |
Pronti Contro Termine (PCT) | Basso | Basso | Alta | Contratti di prestito a breve termine con rendimento fisso e liquidità elevata, ma con controparte specifica. |
Investimenti immobiliari | Medio | Medio-Alto | Bassa | Investimento in immobili per reddito e rivalutazione capitale, ma con costi di gestione e scarsa liquidità. |
Buoni fruttiferi postali | Basso | Basso | Medio | Strumenti sicuri emessi da Poste Italiane, con rendimento fisso e capitale garantito. |
Beni rifugio (es. oro, opere d’arte) | Medio-Alto | Variabile | Bassa | Investimenti per protezione patrimoniale, rendimento variabile, spesso usati come copertura contro inflazione e crisi. |
Fondi pensione | Basso | Basso-Medio | Bassa | Strumenti di investimento a lungo termine che garantiscono vantaggi fiscali e una rendita futura, con gestione diversificata. |
Ricorda: questi dati sono solo stime a scopo illustrativo e non rappresentano né una garanzia di rendimento né un consiglio di investimento. Investi sempre in base alle tue esigenze e dopo un’attenta valutazione!
Si può investire senza rischi?
Investire senza rischi assoluti è impossibile, ma esistono strategie per minimizzare il rischio. Gli investimenti "sicuri" sono solitamente associati a una bassa volatilità e a una protezione del capitale, ma comportano comunque rischi come quello di credito e di inflazione. È essenziale bilanciare il portafoglio con una quota di risparmi destinati a investimenti più sicuri, accettando una certa esposizione al rischio per ottenere rendimenti migliori.
Consigli per fare investimenti sicuri nel 2025
Investire in modo sicuro nel 2025 richiede una combinazione di strumenti finanziari che bilancino rischio e rendimento. Conti deposito, ETF, obbligazioni governative, PAC, PCT, investimenti immobiliari, buoni fruttiferi postali e beni rifugio sono opzioni valide per proteggere il capitale e ottenere rendimenti stabili. La chiave è diversificare, monitorare regolarmente il portafoglio e adattare la strategia alle proprie esigenze finanziarie.
In generale, possiamo dire che è utile seguire i seguenti consigli:
- puntare alla diversificazione, ovvero distribuire il capitale tra diverse forme di investimento per ridurre il rischio complessivo;
- allineare gli investimenti agli obiettivi finanziari a breve, medio e lungo termine;
- seguire regolarmente l'andamento degli investimenti e adattare la strategia in base alle condizioni di mercato;
- rivolgersi a consulenti per ottenere consigli personalizzati e professionali.
Guide agli investimenti







