logo Facile.it
Serve assistenza?02 55 55 5

L'importo medio dei prestiti richiesti si riduce dell'11%

26 mar 2013 | 4 min di lettura

l importo medio dei prestiti richiesti si riduce dell 11

Se le banche riducono i prestiti a famiglie ed imprese, gli Italiani alle prese con i finanziamenti provano a ridimensionare le loro pretese e chiedono meno agli istituti finanziatori: secondo i risultati dell’Osservatorio di Facile.it (https://www.facile.it/prestiti.html) realizzato con la collaborazione di Prestiti.it, in soli sei mesi la domanda media di prestito si è ridotta dell’11%, arrivando a 11.000 euro dai 12.500 di ottobre 2012.

«Quello a cui assistiamo – dichiara Lorenzo Bacca, responsabile della Business Unit Prestiti di Facile.itè un fenomeno complesso, interpretabile alla luce di due elementi di analisi: da un lato vi è la consapevolezza delle difficoltà nell’ottenere un finanziamento, che scoraggia gli Italiani e li induce a richiedere cifre meno elevate, dall’altro una progressiva diminuzione delle richieste di finanziamento di acquisto di automobili, legata alla sofferenza del settore automotive. I due fattori, insieme, hanno portato ad una domanda media molto inferiore rispetto alla rilevazione precedente*».*

L’indagine, realizzata partendo dall’analisi di un campione di circa 40 mila richieste di finanziamento raccolte negli ultimi sei mesi, permette di identificare il profilo tipo di chi cerca di ottenere un prestito: si tratta di un uomo di 41 anni, con unostipendio medio di poco superiore ai 1.500 euro, che chiede cifre più basse rispetto al passato (11.000 vs 12.500 euro), ma da restituire in più tempo (66 vs 64 mesi).

Per quanto riguarda le motivazioni che spingono a richiedere un prestito personale, ciò che salta all’occhio in maniera evidente è il balzo compiuto dalle richieste di liquidità, che passano dal 32% al 42% del totale: 4 italiani su 10 alle prese con un finanziamento puntano non tanto all’acquisto di un bene specifico ma ad ottenere denaro contante per far fronte a più spese che si accavallano, gestire i pagamenti in corso e arrivare alla fine del mese.

Cala anche la percentuale dei prestiti richiesti per l’acquisto di veicoli: il finanziamento per auto e moto usate passa, in sei mesi, dal 27% al 21%, quello per comprare mezzi nuovi scende dall’8% al 5%. Dati, questi, che non sorprendono se si considerano i crolli di vendita nel settore automotive.

Aumenta di poco il divario già forte tra uomini e donne per quel che concerne la richiesta di prestiti personali: il 74% delle domande arriva dagli uomini (era il 72% sei mesi fa), contro un 26% di richieste provenienti da donne.

Per quanto riguarda le differenze regionali, va detto che il calo degli importi medi è più forte in quelle regioni che, in passato, puntavano ad ottenere somme più alte. Se ad ottobre le Regioni con gli importi più alti erano Calabria e Sicilia (con 14.000 euro di domanda media), adesso sono Sardegna e Marche a restare in cima alla classifica, entrambe con 12.000 euro.

Di seguito la classifica delle Regioni italiane in base all’ammontare medio richiesto, con indicazione dell’età del richiedente e della durata media del prestito:

Regione Media di importo Media di durata Media di età
Sardegna 12.000 68 41
Marche 12.000 68 41
Abruzzo 11.500 67 40
Calabria 11.500 67 43
Lazio 11.500 67 42
Lombardia 11.500 64 39
Puglia 11.500 68 41
Sicilia 11.500 66 42
Campania 11.000 67 42
Emilia Romagna 11.000 65 40
Friuli Venezia Giulia 11.000 66 39
Liguria 11.000 65 42
Piemonte 11.000 66 39
Toscana 11.000 67 41
Umbria 11.000 67 40
Valle d'Aosta 11.000 64 40
Veneto 11.000 64 39
Basilicata 10.500 64 40
Molise 10.500 61 42
Trentino Alto Adige 10.000 62 39

Questa, invece, la variazione delle motivazioni al momento della richiesta del prestito, rispetto a ottobre 2012:


Finalità mar-13 ott-12
Liquidità 42% 32%
Auto e moto usate 21% 27%
Ristrutturazione casa 10% 10%
Consolidamento debiti 9% 12%
Arredamento 6% 5%
Auto e moto nuove/km0 5% 8%
Matrimonio e cerimonie 2% 2%
Altro 5% 4%
» Scarica il comunicato stampa