I costi dell’RC auto tornano a crescere: +1,42%
8 mar 2016 | 4 min di lettura

Sembra essersi arrestato il trend al ribasso che ormai da oltre un anno interessava i premi RC auto: stando all’ultimo Osservatorio RC Auto dei portali Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni.html) e Assicurazione.it, relativo periodo dicembre 2015 – febbraio 2016, i costi delle polizze mostrano un leggero aumento, pari all’1,42%. Lo scorso mese, per assicurare un’auto gli italiani hanno pagato mediamente 519,70 euro, premio comunque inferiore dell’11,38% rispetto a quello che le compagnie offrivano un anno fa.
L’Osservatorio - disponibile al link https://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-italia.html - ha preso in considerazione i prezzi praticati dalle compagnie assicurative italiane negli ultimi tre mesi.
«Dopo un lungo periodo di ribassi era prevedibile che, sia pur leggermente, i premi riprendessero a crescere. – afferma Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it – È proprio in questa fase di premi in aumento che il servizio di confronto di polizze auto diventa ancora più utile*».*
Le variazioni regionali
L’inversione del trend dei prezzi ha coinvolto, seppur con percentuali diverse, quasi tutte le regioni Italiane. Il record degli aumenti nell’ultimo trimestre è stato registrato in Valle d’Aosta e in Sardegna, dove l’RC auto è cresciuta rispettivamente del 5,21% e del 5,20%. Nonostante ciò, la Valle d’Aosta rimane la regione più conveniente d’Italia per chi deve assicurare un’auto, con un premio medio pari a 328,03 euro (-16% negli ultimi dodici mesi). Seconda per la convenienza delle polizze auto è il Trentino Alto Adige, dove si pagano mediamente 360,84 euro. Al terzo posto, nonostante un aumento trimestrale del 2,25%, troviamo il Friuli Venezia Giulia, dove l’RC auto, a febbraio, è stata pari a 362,12 euro.
Il record dei premi più elevati spetta ancora alla Campania: anche qui il trend dei costi risulta in salita, seppur di poco (+0,97%), e il premio medio è pari a 825,38 euro, frutto comunque di un importantissimo calo annuale pari a oltre il 21%. Come nelle scorse rilevazioni, Calabria e Puglia sono le regioni che seguono la Campania per i premi più elevati, con una media rispettivamente pari a 645,30 e 631,31 euro. Anche qui i costi per assicurare l’auto sono calati sensibilmente nell’anno, ma nell’ultimo trimestre il segno si è invertito: per i calabresi le polizze, da novembre a febbraio, sono aumentate di oltre il 2%, mentre per i pugliesi la crescita si è fermata al +0,55%.
Le regioni in cui i prezzi sembrano continuare la loro discesa sono il Molise e l’Umbria, dove il calo trimestrale è stato pari rispettivamente al 3,32% e al 2,14%. In Abruzzo e in Basilicata la discesa è più lenta con premi ridotti, nel trimestre, dell’1,13 e dell’1,71%. Più vicini alla stabilità, ma non ancora in aumento, i costi per l’RC auto in Liguria, Sicilia e Trentino Alto Adige, regioni in cui il calo non ha raggiunto l’1%.
Le garanzie accessorie
Le ultime rilevazioni sui preventivi richiesti dagli automobilisti dimostrano come sia sempre più popolare la garanzia dell’assistenza stradale: a novembre 2015 la inseriva nel preventivo il 33,07% di chi voleva sottoscrivere una polizza, a febbraio 2016 la stessa percentuale è salita al 34,24%. La tutela legale (inclusa nel 23,64% dei preventivi) ha ormai superato per numero di preferenze quella contro gli infortuni al conducente (20,77%). Rimane quasi invariato rispetto all’ultima rilevazione il ricorso alla tutela contro furto e incendio, scelta dal 10,74% degli utenti.
Di seguito una tabella riassuntiva con i prezzi medi per l’RC auto nelle regioni italiane e le variazioni trimestrali e annuali:
Premio medio in euro | % -3mesi | % -12mesi | |
Abruzzo | 479,90 | -1,13 | -9,17 |
Basilicata | 457,08 | -1,71 | -10,01 |
Calabria | 645,30 | +2,09 | -16,09 |
Campania | 825,38 | +0,97 | -21,38 |
Emilia Romagna | 491,35 | +3,23 | -8,74 |
Friuli-Venezia Giulia | 362,12 | +2,25 | -10,08 |
Lazio | 536,47 | +2,11 | -11,63 |
Liguria | 514,54 | -0,89 | -11,40 |
Lombardia | 412,57 | +3,47 | -9,31 |
Marche | 493,47 | +2,65 | -8,34 |
Molise | 476,46 | -3,32 | -5,34 |
Piemonte | 470,30 | +3,09 | -9,46 |
Puglia | 631,31 | +0,55 | -20,76 |
Sardegna | 429,73 | +5,20 | -15,27 |
Sicilia | 527,75 | -0,46 | -15,84 |
Toscana | 586,53 | +0,26 | -6,27 |
Trentino-Alto Adige | 360,84 | -0,73 | -14,29 |
Umbria | 498,78 | -2,14 | -3,96 |
Valle d'Aosta | 328,03 | +5,21 | -15,97 |
Veneto | 438,65 | +2,04 | -8,06 |
Italia | 519,70 | +1,42% | -11,38% |