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2.500.000 italiani guidano "in esclusiva" convinti di risparmiare

24 ott 2012 | 3 min di lettura

2 500 000 italiani guidano in esclusiva convinti di risparmiare

Quando si parla di RC auto, specie in tempi di crisi, l’obiettivo imprescindibile è il risparmio: secondo i calcoli di Facile.it (www.facile.it) – sito leader nella comparazione di polizze assicurative, ma anche di mutui, prestiti e tariffe energia – pur di pagare meno2.500.000 italiani (vale a dire circa l’8% degli assicurati)scelgono di inserire l’opzione di guida esclusiva nella propria polizza; così facendo l’unica persona che potrà guidare il veicolo sarà l’intestatario del contratto.

«Il ricorso all’opzione di guida esclusiva – spiega Mauro Giacobbe, Responsabile Business Unit Assicurazioni di Facile.it viene spesso visto dal cliente come un “trucco” per ottenere uno scontosulla rata, ma sebbene si pensi a risparmi notevoli, nella realtà dei fatti questo non arriva al 5%. Decisamente troppo poco per esporsi al rischio di un incidente causato da un conducente (magari il coniuge) non dichiarato all’atto dell’assicurazione.»

L’indagine di Facile.it – condotta su circa 60 mila preventivi compilati negli ultimi tre mesi – ha permesso di tracciare l’identikit di chi sceglie la guida esclusiva; sarà per il loro maggior attaccamento all’automobile, ma parliamo in misura preponderante di uomini.Se, infatti,tra le donne la percentuale di preventivi con questa opzione si ferma al7%, tra gli uomini sale all’11%.

Altro dato interessante è relativo alle differenze regionali: le richieste di guida esclusiva aumentano sensibilmente man mano che ci spostiamo a sud dello Stivale, complici i prezzi più elevati delle assicurazioni nelle regioni meridionali. Non stupisce che in Campania la percentuale di domande sia molto più elevata: se la media nazionale è dell’8% qui arriviamo al 25,7%; seguono la Sicilia (18,2%) ed il Molise (18,1%).

Una scelta più ragionata è quella, di contro, fatta dal 58% degli automobilisti italiani che preferiscono la cosiddetta “**guida esperta**”: opzione che consente l’uso del veicolo anche ad altri conducenti, purché di età superiore ai 26 anni.

Se usate in maniera scorretta, però, entrambe le opzioni diventano un’arma a doppio taglio in caso di incidente: se la persona alla guida non corrisponde a quella dichiarata in fase di stipula della polizza – o, nel caso di guida esperta, si tratta di un under 26 – la compagnia assicurativa potrà arrogarsi il diritto di rivalsa: rimborserà sì i danni, ma potrà rifarsi sull’assicurato che ha dichiarato il falso. Una curiosità: la categoria professionale che più ricorre alla guida esclusiva è quella degli ecclesiastici (20,1%).

Di seguito la classifica delle Regioni italiane sulla base della percentuale di cittadini che richiedono la guida esclusiva:

Regione Percentuale di preventivi con guida esclusiva
Campania 25,7%
Sicilia 18,2%
Molise 18,1%
Puglia 15,6%
Trentino-Alto Adige 11,7%
Sardegna 10,3%
Piemonte 10,2%
Lazio 9,8%
Basilicata 9,7%
Friuli-Venezia Giulia 9,7%
Calabria 9,2%
Liguria 8,4%
Lombardia 8,3%
Abruzzo 6,5%
Valle d'Aosta 6,0%
Emilia-Romagna 5,3%
Toscana 5,0%
Marche 4,7%
Veneto 3,7%
Umbria 2,6%

Questa, invece, la classifica in base alla professione svolta:

Categoria professionale Richieste di guida esclusiva
Ecclesiastico 20,1%
In cerca di occupazione 18,1%
Studente 15,5%
Operaio 14,5%
Forze Armate / Guardia / Vigile 13,6%
Impiegato 10,4%
Libero professionista 9,9%
Artigiano 9,6%
Agente di commercio 9,6%
Commerciante 8,8%
Personale medico 8,8%
Insegnante 7,9%
Imprenditore 7,8%
Casalinga 5,7%
Pensionato 5,7%
Dirigente - Funzionario 4,9%
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