Restituzione decoder Sky: tempi e modalità per evitare penali

Restituire il decoder Sky al termine del contratto è un passaggio obbligatorio per non incorrere in costi aggiuntivi. Abbiamo raccolto tutte le informazioni utili su tempi, modalità di consegna, materiali da restituire e importi delle penali in caso di ritardo o mancata restituzione. Inoltre, ecco quali accortezze adottare per evitare problemi e come comportarti se ti viene addebitata una penale ingiusta.

Quando restituire il decoder Sky

La restituzione del decoder può essere effettuata solo dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale di cessazione. In quel documento vengono riportati i tempi esatti da rispettare. Le tempistiche possono variare a seconda del contratto, ma in generale la regola prevede la riconsegna entro 30 o 60 giorni dalla comunicazione. Consegne anticipate o non richieste non sono valide ai fini contrattuali.

Cosa devi restituire

I materiali che Sky fornisce in comodato devono essere riconsegnati per intero. Ecco quali sono.

• Decoder principale
• Eventuali decoder aggiuntivi (ad esempio Sky Q Mini o Sky Stream)
• Smart Card in caso di impianto satellitare
• Telecomando
• Alimentatore
• Sky Digital Key, se presente
• Cavo HDMI, se fornito

Restituire tutti i dispositivi e accessori è fondamentale per evitare addebiti.

Modalità di restituzione

Il modo in cui restituire i materiali varia in base al decoder in uso.

• Decoder Sky Q e modelli precedenti: devono essere riportati personalmente in un negozio Sky. Inserisci tutto nella scatola (meglio se quella originale), consegna al banco e richiedi la ricevuta di avvenuta consegna.
• Decoder Sky Stream: il ritiro avviene a domicilio tramite corriere, senza alcun costo aggiuntivo. Riceverai una chiamata o un contatto per fissare la data di ritiro; prepara il pacco completo e consegnalo al corriere.

Un consiglio utile è quello di fotografare i materiali consegnati e la ricevuta: in caso di contestazioni avrai prove immediate.

Penali per mancata restituzione o ritardo

Se superi i termini previsti (30 o 60 giorni a seconda del contratto), puoi comunque restituire il decoder, ma Sky ti addebiterà una penale. La consegna in ritardo non annulla la procedura: evita però di prolungare ulteriormente i tempi perché gli importi sono sempre dovuti.

Le penali scattano anche in caso di danneggiamento o perdita dei materiali. Gli importi massimi stabiliti da Sky che puoi controllare in questa pagina ufficiale, variano in base al tipo di decoder e agli accessori da riconsegnare.

Come evitare penali inutili

Per evitare addebiti è fondamentale seguire alcune semplici accortezze. Innanzitutto, rispetta scrupolosamente i tempi indicati nella comunicazione di cessazione del contratto, così da non incorrere in ritardi. 

Assicurati di restituire tutti gli accessori forniti insieme al decoder, controllando che nulla venga dimenticato. È altrettanto importante conservare e fotografare la ricevuta di consegna, che costituisce la prova principale in caso di contestazioni. 

Infine, se noti che un dispositivo è danneggiato prima della restituzione, richiedi subito la sostituzione ufficiale per evitare problemi e eventuali penali legate allo stato del materiale.

Cosa fare se ricevi un addebito

Può capitare di ricevere una fattura con penali anche se hai restituito correttamente i materiali. In questo caso:

• controlla le date riportate sulla comunicazione di cessazione e confrontale con la ricevuta della consegna;
• invia un reclamo scritto a Sky allegando la prova della riconsegna. È importante usare un mezzo tracciabile come PEC o raccomandata A/R;
• se la situazione non si risolve, puoi rivolgerti a un’associazione di consumatori per assistenza.