Per chi nel 2018 farà il grande passo e intende sposarsi con una cerimonia tradizionale, senza badare a spese, potrebbe essere già il momento, messo per un attimo il romanticismo da parte, di cercare un finanziamento su misura per affrontare l’impresa. Esistono diverse forme di prestiti matrimonio: prestiti personali, prestiti finalizzati e anche prestiti agevolati ex-Inpdap, quando all’organizzazione della cerimonia contribuisce il genitore di uno degli sposi, dipendente o pensionato iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie.
Nel primo caso, quando si tratta di prestiti personali, l’iter da seguire è molto semplice, generalmente non è nemmeno necessario fornire giustificativi di spesa, ma è possibile ad esempio approfittare di offerte dedicate. Tutto sta a capire quale sarà la cifra necessaria e confrontare diversi preventivi, anche on line, per arrivare alla soluzione più economica. Findomestic ad esempio include l’opzione matrimonio tra i prestiti per cerimonie che possono arrivare a finanziare il 100% delle spese, da 1.000 a 60.000 euro, tutto on line, con accredito in conto. Consel del gruppo Sella permette di ottenere on line e in breve tempo fino a 10.000 euro.
I prestiti finalizzati sono invece strettamente legati all’obiettivo, ad esempio il vestito da sposa. In questo caso il commerciante, dietro accordo con una finanziaria o un istituto di credito, offre al cliente la possibilità di un pagamento dilazionato, in genere a condizioni abbastanza convenienti. La finanziaria salda il debito con l’esercente e poi a sua volta viene rimborsata a rate dal cliente. In entrambi i casi, prestiti personali senza giustificativi o prestiti finalizzati, chi richiede il finanziamento dovrà come sempre fornire le adeguate garanzie di rimborso derivanti da un reddito stabile e adeguato alla spesa. Nel caso dei lavoratori dipendenti il prestito potrebbe assumere la forma di una cessione del quinto dello stipendio. E restiamo in tema per parlare di un’ultima soluzione, ossia un prestito per dipendenti o pensionati ex-Inpdap, appositamente mirato al matrimonio di un figlio. Per questa finalità un iscritto alla gestione unitaria può infatti ottenere a tasso agevolato fino a 23.000 euro rimborsabili per cessione del quinto in massimo 5 anni. La richiesta va inoltrata all’INPS direttamente on line. Questo finanziamento può essere erogato direttamente dall’ente pensionistico oppure avere un istituto di credito come intermediario.