La domanda di petrolio cambierà per sempre: le stime AIE

Il 2020 ha scombussolato gli equilibri in molti settori, i lockdown non hanno paralizzato solo l’Italia, ma sono stati utilizzati in molte zone del mondo con l’obiettivo di arginare la diffusione del Coronavirus. Fra i settori che hanno accusato dei cali notevoli troviamo quello delle compagnie petrolifere, la domanda di petrolio cambierà per sempre: le stime AIE ci offrono un quadro abbastanza completo della situazione e di come ciò potrebbe imèattare il mercato dell'energia.

Come cambierà la domanda di petrolio?

• Secondo l’AIE, ovvero l'Agenzia internazionale per l'Energia, sta avvenendo un riequilibrio dei mercati petroliferi dopo l’epidemia da Covid-19: il 2020 ha visto infatti una diminuzione drastica nella richiesta dell’oro nero, proprio a causa dello stop imposto dai governi, sulle strade non c’erano automobili e gli aerei sono rimasti a terra.
• Anche il 2021 si è aperto nell’incertezza, per questo motivo i prezzi del greggio sono tendenzialmente in calo, anche se durante gli ultimi mesi hanno ampiamente recuperato il crollo subito l’anno scorso a causa della scarsa richiesta globale. L’8 Marzo 2021 il Brent ha superato la quota di 71 dollari al barile, un dato mai raggiunto dopo l’8 Gennaio 2020, tuttavia poco più di due settimane dopo è tornato intorno ai 60 dollari al barile.
• Le restrizioni fino al 18 Aprile 2021 messe nuovamente in atto in Germania, il maggior consumatore di petrolio in Europa, contribuiscono a rendere incerta la situazione, inoltre bisogna tener conto che il turismo, uno dei principali settori per la domanda di petrolio, è attualmente fermo a causa del divieto alla ripresa dei viaggi a livello globale, con il conseguente blocco dei voli.
• Secondo l’AIE la domanda mondiale di petrolio è destinata a cambiare, probabilmente fino al 2023 la richiesta supererà di poco i 100 milioni di barili al giorno. La domanda è comunque destinata a calare e la causa va ricercata in diversi fattori, figli della pandemia e dei cambiamenti degli stili di vita, come il consolidamento del lavoro a distanza o l’utilizzo delle energie green, in particolare per la mobilità.