Multe agli automobilisti: fino al 270% di aumento per i costi di accertamento

Se si è sfortunati

Ognuno, insomma, fa a modo suo. Col risultato che gli accertamenti eseguiti dalle varie polizie municipali possono incidere molto sull'importo finale che l'automobilista deve pagare, se viola le norme in un territorio comunale dove le sanzioni sono più alte.

Le amministrazioni comunali

L'inchiesta infatti ha confermato, come scrive Autoblog.it, che queste pratiche sono gestite in maniera totalmente differente dalle varie amministrazioni comunali. Cosicché a volte gli utenti della strada sono eccessivamente tassati.

Non ci sono regole chiare

Perché succede? Il fatto è che non ci sono regole o limiti specifici sulle spese di accertamento delle sanzioni stradali. Quindi ogni ente locale procede in modo autonomo, includendo i costi più disparati: per esempio, da quelli di stampa a quelli per l'acquisto e la manutenzione di apparecchiature e software, fino alle visure richieste all'ACI e alla Motorizzazione civile.

Occhio alle notifiche

Si aggiungono le spese per le notifiche: possono raggiungere i 10 euro, se la notifica arriva via posta, oppure addirittura 15 euro se si usa la PEC (posta elettronica certificata).

Morale della favola: l'Antitrust calcola che tra un Comune e un altro ci può essere una differenza di importo capace di arrivare al +270% citato all'inizio.